“Farò il possibile per venirvi incontro. Vedrò di incontrare i vertici delle aziende che ogni mattina accompagnano gli studenti pendolari, ma per adesso, e vi assicuro con estremo dispiacere, il Comune non può garantire la copertura economica degli abbonamenti degli autobus, a meno di sforare il patto di stabilità”. Lo ha detto ieri mattina il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, a un gruppo di studenti pendolari che hanno chiesto al primo cittadino di rivedere la decisione di non pagare più gli abbonamenti scolastici. “Potendo lo farei, – ha detto loro Firrarello – sapete bene che per me le scelte a vantaggio del mondo della scuola hanno sempre avuto priorità. Se oggi siamo arrivati a questa decisione e perché non possiamo fare diversamente. La crisi economica ha ridotto ancora di più i finanziamenti a Comuni che altro non possono fare che tagliare le spese. Non esagero affermando che oggi viviamo una crisi forse peggiore di quella degli anni 50. Pensate che la Regione siciliana il 5 novembre mi ha comunicato di non poter più garantire i finanziamenti per i buoni libro. Io contesto questa decisione, mi ribellerò in tutte le sedi, ma il fatto è che alla fine i soldi mancheranno”. All’incontro hanno partecipato l’assessore Nunzio Castiglione, ma anche diversi consiglieri comunali, fra cui Andrea Sgrò e Graziano Calanna: “Faccio parte della commissione bilancio – ha affermato Sgrò – e tocco con mano il dramma che stiamo vivendo. Non è colpa del sindaco se non ci sono più soldi”. “Sono scelte – ha affermato Calanna – è opportuno fare uno sforzo affinché questi soldi si trovino”. Alla fine il sindaco a un gruppo di studenti riuniti nella sala della Giunta, ha assicurato il suo impegno per individuare qualche soluzione esterna, ma di fondi nel bilancio al momento non è possibile trovarne.
Fonte “La Sicilia” del 18-11-2012