Rosario Vincenzo Solarino e Maria Lardaloro, genitori del ragazzino rimasto ferito il 4 luglio, in un incidente in uno spazio giochi del Comune, attraverso una lettera affermano che «al momento dei fatti, l’area giochi ove si sono verificati i fatti non era affatto recintata, né vi era alcun divieto di accesso o segnale di pericolo. La foto che compare insieme all’articolo (da noi pubblicato il 5 luglio, ndr) è stata scattata dopo l’intervento dei carabinieri che hanno provveduto ad apporre la fettuccia».
I due, infine, tengono a precisare che il loro figlio «non era salito sullo scivolo in occasione dei fatti, ma si trovava ai piedi del medesimo dal quale, infatti, è stato travolto. Il ragazzo, dunque, non stava utilizzando giochi destinati a soggetti di età inferiore» Fonte “La Sicilia” del 02-08-2019