Confronto vivace nel Consiglio comunale straordinario convocato dal presidente, dott. Aldo Catania, per permettere ai cittadini di partecipare al dibattito sull’approvazio – ne del progetto della bretella di collegamento fra la Strada statale 284 e viale Kennedy. A partecipare sono stati principalmente i proprietari dei terreni che saranno espropriati. Ad aprire i lavori il breve intervento del progettista, ing. Salvatore Grasso, che ha sottolineato come il progetto, in precedenza già approvato, non può essere modificato. A sentire l’ing. Grasso però i cittadini che hanno presentato osservazioni possono stare tranquilli perché queste sono state tutte accolte a eccezione di quelle che chiedevano la modifica del tracciato. Residenti che però sono rimasti dubbiosi. Giuseppe Spanò, Maria Pia Castiglione, Marco Battiato, Antonio Minio, Vincenzo Russo e l’avv. Rossella Saitta hanno sottolineato che verranno distrutti pistacchieti, che la pendenza eccessiva della strada ed il gelo invernale non favoriranno il transito dei tir, che il progetto non sarebbe stato rappresentato a dovere e che la nuova strada peggiorerà la qualità della vita dei residenti di viale Kennedy. Timori che per l’ing. Grasso non avrebbero motivo di esistere.
«Opportuno –ha affermato il consigliere Nunzio Saitta – sarebbe stato poter visionare un rendering ed il rilievo altimetrico del tracciato». «Contesto – ha aggiunto il consigliere Gaetano Messina –l’immodificabilità dell’opera. Il progetto è datato, il contesto urbano è cambiato e la strada non si innesta più con l’attuale Ss 284». «Comprendo i dubbi dei cittadini, – ha affermato il consigliere Vincenzo Sanfilippo – Ma se non approviamo il progetto rischiamo di perdere l’opera». «Se – ha aggiunto il consigliere Graziano Calanna – il progetto ha dei problemi insanabili, non possiamo imporre sacrifici ai cittadini». «I cittadini vanno sempre ascoltati. – ha concluso il sindaco Pino Firrarello – Ma non è detto che abbiamo sempre ragione. La maggior parte dei brontesi percepisce la grande utilità di questa strada perché collega la strada statale con la Zona artigianale». Fonte “La Sicilia” del 18-07-2024