L’Urega (Ufficio regionale per l’esple – tamento delle gare d’appalto) dice sì al project financing per la realizzazione della rete fognaria di contrada Serra, ridente frazione del Comune di Bronte. L’Ufficio regionale, infatti, ha analizzato favorevolmente la proposta dell’Amministrazione comunale che, constatata la volontà di un privato a presentare un progetto di risanamento ambientale della contrada da realizzare con il sistema del project financing, ha deciso di pubblicare una gara di evidenza pubblica con diritto di prelazione al privato, esattamente come dice la legge. Da sempre, infatti, gli scarichi dei residenti di contrada Serra finiscono nei cosiddetti “pozzi neri” e non dimentichiamoci che a due passi scorre il fiume Simeto. Il progetto presentato dal privato prevede una spesa di circa un milione e 200 mila euro e di conseguenza la gara è stata tenuta dall’Ure – ga che oggi ha riconosciuto valido l’iter burocratico seguito dal Comune, approvando un progetto che così finalmente potrà essere realizzato. «Per la piccola, ma laboriosa frazione Serra si realizza un sogno inseguito da decenni – afferma il sindaco Graziano Calanna – L’aggiudicazione per adesso è provvisoria, ma si tratta solo di una questione formale o meglio burocratica. Presto potranno iniziare i lavori. Certo raggiungere questo obiettivo non è stato facile. Il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune, ing. Salvatore Caudullo, che ringrazio insieme al geometra Nino Saitta e a tutto l’Ufficio, ha dovuto ottenere il nulla osta da diversi enti fra cui l’Asp e dell’Arpa, ma alla fine siamo riusciti a dare ai residenti della contrada la possibilità di scaricare in un depuratore». Si comprende bene che a giustificare l’euforia il fatto che Contrada Serra, non avendo un depuratore proprio, da troppo tempo soffre il problema dello smaltimento delle acque reflue. «Per questo – ribadisce Calanna – ho sempre condiviso qualsiasi progetto che migliorasse le condizioni di vivibilità in questa contrada e poi, da sindaco, ho pienamente sposato la proposta di realizzare la fognatura. Credetemi i residenti meritano un premio per la pazienza. Si parla di questa fognatura da decenni. Solo oggi, finalmente, siamo riusciti a colmare una inaccettabile lacuna». Ma vediamo nei dettagli il progetto presentato dal privato, che prevede la realizzazione di strutture utili a rendere per l’uso irriguo i reflui del depuratore di Bronte e contemporaneamente dotare la contrada Serra di una funzionale rete fognaria, collegata ad una vasca per la raccolta dei reflui a loro volta resi idonei per l’irrigazione. L’investimento servirà a realizzare la rete fognaria i cui reflui saranno raccolti in speciali vasche e saranno trasportati nel depuratore comunale, dove saranno trattati. Il refluo finale potrà essere utilizzato per i campi. I risultati raggiunti saranno molteplici. Fra i più importanti il risanamento ambientale di un’area dove risiedono tante famiglie le cui abitazioni sono ancora servite da “fosse imhoff”, nonostante si trovino a poche decine di metri dall’alveo del fiume Simeto, ma anche il potenziamento del depuratore del Comune di Bronte di contrada Sciarotta che verrà potenziato e reso in grandi accogliere i reflui derivati degli espurgo pozzi neri. Fonte “La Sicilia” del 23-03-2017