Oggi a Bronte è il giorno della protesta contro il decreto che chiude il Punto nascite dell’ospedale Castiglione Prestianni. La manifestazione avrà inizio alle 10 in piazza Spedalieri. Saranno presenti i sindaci ed i presidenti dei Consigli comunali di tutti i Comuni, e sono ben 7, che, gravitando introno a Bronte, vedono l’ospedale brontese come un punto di riferimento importante per il diritto alla Salute dei propri cittaidni. Ma saranno presenti anche i rappresentanti delle numerose associazioni che stanno organizzando l’iniziativa, ovvero Consiglio delle Donne di Bronte, Telefono Rosa, Fidapa, Club Donne Insieme, Centro Aiuto alla Vita, Associazione Ghiran di Maniace, IPAB, Confraternita di Misericordia, Unitalsi, Circolo di cultura “Enrico Cimbali”, Circolo Anziani – Bronte, Circolo Operaio- Bronte, Croce Rossa Italiana sezioni di Bronte, FSE Bronte 1 San Giuseppe Artigiano, Rotary Club Aetna nord/ovest, Associazione Terapia del Sorriso, Rangers di Sicilia, cui si è unita anche l’associazione Iride. Il corteo da piazza Spedalieri si muoverà verso l’ospedale dove verrà effettuato un sit in di protesta. “A protestare, e giustamente, – afferma il sindaco di Bronte Pino Firrarello – sono soprattutto le donne e questo mi incoraggia. La loro caparbietà e la loro forza farà capire a chi di dovere che questo Punto nascita non deve essere chiuso e che l’intero ospedale va potenziato”.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto
BRONTE: PUNTO NASCITE DA SALVARE, LUNEDI’ INCONTRO ALL’ASP
Il primo a rispondere alla richiesta d’incontro per salvare il Punto nascita dell’ospedale di Bronte, è stato il commissario straordinario dell’Asp 3 di Catania, Gaetano Sirna. Il presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta, infatti, su delega di 8 Comuni compreso il suo, ha chiesto al commissario ed all’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, un incontro per evidenziare i disagi che deriverebbero dalla chiusura del servizio. «Il commissario – dice Gullotta – mi ha comunicato di essere disponibile a riceverci lunedì alle ore 12 nella sede dell’Asp a Catania. Lo ringrazio per la sensibilità dimostrata». Ed all’incontro parteciperanno anche gli onorevoli Pippo Limoli e Lino Leanza: «Va ricordato – ha affermato Limoli – che la realtà del territorio in cui ricadono gli 8 Comuni è di montagna e appare impensabile che le gestanti possano spostarsi in sicurezza attraverso una viabilità particolarmente tortuosa senza correre altissimi rischi». Limoli fa sapere, inoltre, che è stata chiesta l’audizione dei rappresentanti dei Comuni, con Bronte capofila, presso la commissione Sanità dell’Ars. «Sono contento che Sirna abbia accettato di effettuare un incontro ufficiale – ha aggiunto l’on. Leanza – mi auguro che confermi quanto mi ha detto in precedenza, ovvero di essere pronto a presentare la richiesta di deroga al decreto».
L. S. fonte “La Sicilia” del 17-02-2012