Inizia con una festa l’azione di riqualificazione ambientale dell’ex discarica del Comune di Bronte di contrada Brignolo, un’area lavica brulla sita in un terreno, gravato da uso civico, nella zona “D” del Parco dell’Etna. Il raggruppamento provinciale di Bronte dell’associazione nazionale “Giacche verdi”, che ha ottenuto in concessione gratuita l’area per 15 anni, oggi dalle 9,30 in poi, non solo inizierà la piantagione degli alberi, ma organizzerà una caccia al tesoro ed il “battesimo della sella”, permettendo ai ragazzi ed agli studenti di provare l’emozione di salire a cavallo. Il progetto, presentato al Comune dall’associazione ambientalista, denominato “Il pianeta che respira – Da un’ex discarica – “Brignolo” il bosco dei ragazzi per i ragazzi” vedrà i volontari piantare nei 5 ettari di terreno alberi di leccio, roverella e specie endemiche come la ginestra dell’Etna o per esempio i tipici alberi di pistacchio. Oltre a ciò sarà realizzato un sentiero percorribile in mountain bike, a cavallo ed a piedi, delle aree attrezzate per attività sportive e per pic nic con opportuni barbecue, tavoli e panche. Infine anche delle aree didattico-ambientali.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto
BRONTE : OGGI TAVOLI DI CONCERTAZIONE PER LA 328
Si svolgerà stamattina alle ore 9, la conferenza di servizi fra i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo e l’Asp, con le associazioni di volontariato, le cooperative sociali, le fondazioni, le onlus, le organizzazioni sindacali, le parrocchie ed i patronati, alla presenza anche del Distretto sanitario dell’Asp, per decidere come impiegare al meglio i 109 mila euro che l’assessorato regionale alla Famiglia ha finanziato a Bronte, in qualità di ente capofila, per premiare la sua capacità a progettare ed eseguire i servizi previsti dalla legge 328 sui servizi sociali. L’incontro però non si svolgerà nella sala consiliare del Palazzo municipale, bensì nei locali del Comune all’inizio di viale Catania. Saranno presenti i primi cittadini Pino Firrarello di Bronte, Pippo De Luca di Maletto, Ernesto Del Campo di Randazzo e Salvatore Pinzone Vecchio di Maniace.
L’’addetto stampa Gaetano Guidotto