Oggi è la giornata clou della 23’ Sagra del pistacchio di Bronte. Tantissimi visitatori oggi e nel fine settimana scorso hanno affollato corso Umberto e piazza Spedalieri per assaggiare ed acquistare tutto quello che di buono si realizza con il verde pistacchio di Bronte, riconosciuto in tutto il mondo come il più buono, al punto che l’Ue, per sancirne l’unicità e la qualità, gli ha conferito il marchio Dop. Intanto domani, come da tradizione, si attende il gran pienone. Già alle 10 apriranno gli stand, fra le marce festose della banda musicale. Tanti gli spettacoli nelle varie piazze rese vivaci dall’animazione. Nel pomeriggio, dalle 15 in poi l’annullo filatelico presso lo stand del Comune, ma alle 18 il rullo dei tamburi degli sbandieratori darà il via alla degustazione della torta al Pistacchio in piazza Castiglione che quest’anno punta a superare i 20 metri di lunghezza. “Un modo per ringraziare i nostri visitatori – ci dice Salvia – permettendogli di rendersi conto di quanto buona sia la nostra torta”. A tagliare la prima fetta della lunga torta saranno il sindaco Pino Firrarello ed il presidente della provincia di Catania, Giuseppe Castiglione. “Il nostro pistacchio – conclude Firrarello – è veramente unico e prezioso e questa sagra, oltre ad essere la migliore vetrina i cui echi valicano i confini nazionali, è l’occasione per permettere ai visitatori di assaggiare il pistacchio ed i nostri prodotti tipici”. Intanto la Sagra del pistacchio di Bronte continua ad assegnare premi. Si è svolto, infatti, alla presenza del presidente della Provincia Giuseppe castiglione e del presidnete del Consiglio comunale, Salvaotre Gullotta, il VI concorso regionale di pasticceria “Il pistacchio, tradizione ed innovazione”, organizzato dal consigliere comunale Angelica Prestianni. Due le categorie: la migliore torta ed il miglior gelato al pistacchio. Per la categoria “Torte” a vincere è stato il pasticcere Giuseppe Micalizzi, che ha preceduto Ignazio Faranda e Giuseppe Murabito giunto terzo. La giuria, inoltre, ha consegnato un premio speciale a Martina e Manuela Franchina. Per la categoria “Gelati”, invece, a vincere è stata Stefania Santitto, davanti a Ignazio Faranda ed ai colleghi, terzi in ex equo, Gerardo Sindona e Ignazio Incognito.