“Il governo regionale intervenga con urgenza nei confronti dell’Azienda sanitaria provinciale 3 di Catania per consentire la ripresa dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Bronte, fermi da anni”. A dichiararlo è Nello Musumeci, deputato regionale di opposizione che, assieme ai colleghi Formica e Ioppolo, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alla Salute. “Nonostante le reiterate promesse – si legge nell’interrogazione – i lavori sono inspiegabilmente interrotti e, cosa ancora più grave, non vi è alcuna certezza sulla data di completamento dell’intera opera. Il progetto – continua – fu consegnato all’impresa vincitrice dell’appalto il 18 dicembre del 2006 e, secondo i programmi, l’opera si sarebbe dovuta consegnare entro 2 anni. Appare evidente che, dopo oltre 10 anni dal progetto iniziale, l’importo di 7 milioni di euro allora stanziati sia divenuto insufficiente per completare la ristrutturazione, palesandosi, così la necessità di un ulteriore stanziamento di fondi, a discapito delle già esigue risorse della Sanità regionale. “Di recente – osserva Musumeci – l’Osservatorio per la tutela dei diritti della Salute, composto dai sindaci dei versanti nord dell’Etna e sud dei Nebrodi, ha inviato una richiesta di incontro con i vertici dell’Asp 3”. Ma ancora i sindaci attendono di sapere quando saranno ricevuti. “Chiedo – conclude Musumeci – di conoscere i motivi che hanno causato l’interruzione del cantiere e di mettere in atto ogni azione per provvedere all’immediata ripresa dei lavori”. Fonte “La Sicilia” del 06-07-2016;