Il Piano triennale delle opere pubbliche della Regione siciliana ha previsto la realizzazione del nuovo istituto Polivalente di Bronte, progettato da un tecnico brontese in contrada “Sciara S. Antonio”, a pochi passi dall’Isti – tuto commerciale e della caserma dei carabinieri. Si tratta di un’opera che nel luglio scorso il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, dopo una lunga interlocuzione con la Città metropolitana di Catania, è riuscito a far inserire fra quelli finanziabili con il nuovo bando regionale sull’Edilizia scolastica. «Ai quei tempi – ci spiega il vice sindaco Gaetano Messina –a ragione abbiamo reputato che il nostro Polivalente meritasse di essere inserito nel piano regionale delle opere finanziabili attraverso i fondi del “Po Fers”. Inizialmente non è stato facile, perché l’ex Provincia riteneva che in quest’elenco non potessero essere inserite opere nuove, ma solo quelle da adeguare sismicamente. Noi, invece, abbiamo sottolineato che, essendo quest’opera necessaria per sostituire edifici scolastici vulnerabili e che non possono essere adeguati dal punto di vista sismico, sarebbe stata ammissibile. Ed il Ministero ha recepito la nostra obiezione, ritenendo legittimo l’inserimento del Polivalente. Adesso – ribadisce il vice sindaco –il fatto che quest’opera sia stata inserita, in posizione utile al finanziamento e con l’avallo del Ministero, vuol dire che sono ottime le probabilità che nel 2019 verrà emesso il decreto di finanziamento. Posso confermare che questo risultato è frutto della piena sinergia fra Enti che ci ha consentito di superare ogni ostacolo, permettendoci di rispolverare un progetto che era stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche dell’ex Provincia di Catania, ma che poi non è stato finanziato, venendo inspiegabilmente dimenticato nei cassetti provinciali». Ma ricordiamo il progetto del nuovo Polivalente di Bronte. Sito in contrada “Sciara S. Antonio” a pochi passi dall’Istituto commerciale e dalla caserma dei carabinieri, ospiterà 30 aule per complessivamente 750 studenti. E’ costituito da 4 corpi di fabbrica, a diverse elevazioni, che ospitano aule, uffici, l’aula magna e la palestra tutte collegate. Ad est della palestra è stata realizzata la sala mensa. Ogni aula è grande circa 50 metri quadrati, ma ce ne sono anche di circa 78. Spaziosa la palestra coperta, grande circa 672 mq con la mensa che raggiunge i 400. Il progetto prevede l’installazione di impianti tecnologici all’avanguardia sul piano della sicurezza e del risparmio energetico, mentre l’intero complesso scolastico è stato realizzato tenendo conto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche, in modo da assicurare una ottimale fruizione da parte dei diversamente abili. Per realizzarlo occorrono ben 12 milioni e mezzo di euro che a Bronte considerano il giusto investimento per la cultura ed il futuro dei giovani. «Se non fosse veramente importante – conclude il vice sindaco – non avremmo investito così tante energie per recuperarlo». Fonte “La Sicilia” del 28-12-2018