Bronte si prepara al bagno di folla, che per l’intero week end invaderà il centro storico, sede della Sagra più bella e rinomata della Sicilia. Questa sera alle 18, all’inizio di viale Catania, il sindaco Pino Firrarello taglierà il nastro inaugurale della XXV Sagra del pistacchio verde di Bronte dop. Non mancheranno gli ospiti e le autorità. Fra gli altri, sarà presente la Giunta municipale, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta e numerosi consiglieri comunali. Intanto, ieri il vice sindaco Nunzio Saitta, che ha curato nei dettagli festa e programma, con l’ufficio composto da Nino Minio e Patrizia Orefice, ha perfezionato gli ultimi dettagli. Sarà lui, insieme al sindaco, a tagliare il nastro inaugurale. «Non vediamo l’ora – ha affermato Saitta – che cominci la festa». Subito dopo le sfilate della banda San Biagio e delle majorettes. Poi musica, tanta musica con i gruppi “Psyco Funky” in piazza Piave, “Rita Crimi Trio” in piazza Rosario ed i “Tribù Fadea Peppone canta De Andrè” in piazza Cimbali. Dopo le 23, “Discoteca in piazza Rosario”. «La Sagra del pistacchio – continua Saitta con il sindaco Firrarello – è l’occasione propizia per recarsi a Bronte. Del resto, visitare la cittadina teatro dei fatti del 1860, senza assaggiare la bontà della sua cucina tipica, il verde Pistacchio, è un peccato che il palato non può compiere. La squisitezza del pistacchio, la genuinità dei suoi derivati e la bontà dei suoi piatti sono l’orgoglio della tradizione culinaria e pasticcera di Bronte. Fantastici i primi ed i secondi a base di pistacchio, ma i dolci la fanno da padrone: paste, croccantini di ogni genere, torte e gelati sono resi ancor più gustosi con il prezioso frutto dell’Etna. Veniteci a trovare Bronte è pronta ad ospitarvi ed a conquistarvi con il gusto».
L. S. Fonte “La Sicilia” del 26-09-2014