Bronte ospita la presentazione ufficiale de “La Via dei castelli dell’Etna” e contemporaneamente festeggia il finanziamento di 800 mila euro per ristrutturare la centralissima chiesa del Rosario oggi chiusa al culto. A dare la notizia del finanziamento della chiesa è stato l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo, a margine della conferenza stampa del tour che da settembre accompagnerà i turisti a visitare i castelli di Catania, Acicastello, Adrano, Bronte, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Motta Sant’Anastasia, Maletto, Paternò e Randazzo. E per organizzare tutto l’assessore regionale Barbagallo ha creato efficaci sinergie non solo con i Comuni, ma con la Soprintendenza ai Beni Culturali, le Pro Loco, l’Associazione provinciale delle Guide turistiche, la Diocesi di Acireale e la Ferrovia Circumetnea, quest’ultimo vettore fondamentale per gli spostamenti dei turisti. In pratica i turisti in alcuni giorni prestabiliti potranno raggiungere in treno i paesi con i castelli, servendosi di guide messe a disposizione dalle Pro Loco e dall’Associazione provinciale delle Guide turistiche. Chi vuole viaggiare in auto potrà invece contare su una nuova segnaletica stradale e monumentale bilingue. Tutti avranno a disposizione una brochure plurilingue ed una piattaforma internet con immagini e video. “Con La Via dei Castelli – dice l’assessore Barbagallo – siamo riusciti a differenziare ed ampliare l’offerta turistica sull’Etna”. Per il sindaco di Catania Enzo Bianco il progetto “rappresenta il segno di un importante lavoro di squadra, arricchisce in maniera considerevole la proposta turistica del nostro territorio”. “Considero la Via dei Castelli – ha concluso il sindaco padrone di casa Graziano Calanna – un’idea certamente vincente. Può diventare un fortissimo strumento di promozione dell’intero territorio”. Fonte “La Sicilia” del 01-07-2016