La notizia buona è che nessuno si è fatto male e che non si sono verificati incidenti. Quella cattiva è che sulla passerella della Ss 12°, in contrada Bolo sul fiume Simeto, si è formata una voragine profonda più di un metro e larga almeno 2. Intorno alle 7, il sorvegliante della strada Salvatore Cunzolo, si è accorto del grosso buco, subito transennato. Quando siamo andati a verificare l’accaduto, ci siamo accorti che dalla voragine si vedeva come dal tubo di metallo, che dovrebbe convogliare il fiume, usciva acqua a catinelle, capace di erodere il terreno sottostante e svuotare il terrapieno sotto l’asfalto. E’ ovvio che così, prima o poi, il terreno sprofondi, come è accaduto ieri e come è successo anche in passato. Fortunatamente, al momento del crollo non sono transitate vetture, ma il rischio che qualche automobilista distratto finisse dentro è stato altissimo. Per molti, inoltre, è alto il rischio che lungo l’intera passerella si formino altre voragini. Per questo motivo, ieri sera la passerella è stata chiusa al transito che è stato deviato sulle strade provinciali. Si tratta, però, di un crollo abbondantemente annunciato. Noi stessi invano, neanche 15 giorni fa, avevamo chiesto lumi sulla solidità della passerella all’Anas. “Adesso L’Anas deve fare qualcosa e in fretta – ha affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello – abbiamo chiesto, quasi un mese fa, perché i lavori del nuovo ponte si fossero fermati, ma ancora non abbiamo ottenuto risposta e adesso, prima che le auto passino nuovamente sulla passerella, è bene avere garanzie sulla sicurezza”. Anche i questo caso, abbiamo chiesto chiarimenti all’Ufficio stampa dell’Anas, che forse oggi diramerà una nota ufficiale. Dal canto suo, l’Anas ha comunicato che provvederà a consolidare l’intera passerella: i lavori inizieranno nei prossimi giorni e dureranno almeno un mese.
Fonte “La Sicilia” del 15-03-2011