E’ nuovamente transitabile la passerella della Ss 120 sul fiume Simeto, in contrada Bolo. I tecnici dell’Anas e quelli della società che sta costruendo il nuovo ponte, in poco tempo e rispettando le previsioni, hanno riempito di inerti e calcestruzzo la grossa voragine formatasi martedì scorso, e ieri intorno le 13 la strada è stata riaperta al transito. In verità quanto accaduto dimostra come la bassa passerella, costruita alla fine degli anni 80, non sembri più in grado i sopportare il peso della viabilità. Del resto nelle previsioni di allora doveva sostituire il ponte, dichiarato inagibile, solo per qualche anno, ovvero il tempo necessario per consolidarlo o ricostruirlo. Invece questa struttura, che doveva essere provvisoria, viene percorsa da auto e camion da 20 anni, con le tempestose acqua del fiume Simeto che hanno fatto la propria parte per renderla fragile, sommergendola completamente parecchie volte. Adesso, completati i lavori, i tecnici assicurano che è solida, ma nonostante ciò l’Anas ha deciso di adottare un piano di sicurezza. «Il capo nucleo di questa strada, geometra Bardolomeo Ficili, ed il sorvegliante dell’Anas, Salvatore Cunzolo – spiega l’ispettore di cantiere Anas, Francesco Famà – mi hanno già preannunciato che il transito sulla passerella sarà vietato ai mezzi pesanti superiori e 3 tonnellate e mezzo di peso. La prossima settimana sarà posta la necessaria segnaletica». Per i grossi camion in futuro oltrepassare il fiume vorrà dire percorrere la stretta, tortuosa e pericolosa provinciale per Bronte, nell’attesa che si completino i lavori.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 02-04-2010