Pena ridotta, in appello, per l’ex sindaco, Salvatore Leanza, ex assessore regionale e deputato all’Ars nelle fila del vecchio Psi, imputato di diffamazione aggravata per alcune sue dichiarazioni nei confronti dell’avv. Pietro De Luca, ex consulente amministrativista del Comune di Bronte. Leanza, condannato in primo grado a 4 mesi e al pagamento di una provvisionale di 10mila euro (sospesa) è stato condannato dai giudici della prima corte d’appello solo al pagamento di una multa di 800 euro. Lo «sconto» è stato determinato dalla concessione delle attenuanti generiche all’ex sindaco. Il procuratore generale Biondi aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado. Adesso Leanza, oltre alla multa dovrà pagare la provvisionale per la quale aveva ottenuto la sospensione e le spese legali. La diffamazione si basava su una serie di dichiarazioni – datate 2003 – nelle quali l’ex sindaco parlava dell’operato di De Luca sostenendo in un’intervista a una tv locale che l’avvocato ogni anno si «liquidava» 300 milioni di lire solo per dare qualche parere e che lo stesso De Luca gonfiava appositamente le sue parcelle. Un’affermazione falsa – così ha giudicato la Corte d’appello – che ha dato ragione alla parte civile, rappresentata dall’avv. Goffredo D’Antona condannando l’ex amministratore pubblico, difeso dall’avv. Carmen Mirabella.
Bronte. Si è aperta ieri la «Fiera dei morti»
E’ stata inaugurata ieri pomeriggio la «Fiera dei morti» di Bronte, allestita quest’anno nel nuovo parco urbano sito nei pressi di piazza Castiglione. Come da tradizione la fiera ospita stand di giocattoli, dolciumi e prodotti tipici. Da ieri, inoltre e fino al 2 novembre, su indicazione dell’assessore Luigi Putrino, è stato istituito un servizio bus navetta dalla villa comunale fino al cimitero monumentale di Bronte.
Fonte “La Sicilia” del 31-10-2008