Per 2 giorni Bronte è stata la capitale italiana della cultura, della gioventù e della filosofia. Più di 700 studenti liceali provenienti da tutta Italia, infatti, hanno invaso la città del pistacchio, per tuffarsi in dialoghi e riflessioni filosofiche all’interno del Festival della filosofia in Magna Grecia. E il Comune di Bronte, ha messo a disposizione le location ideali, dove i partecipanti si sono confrontati, hanno praticato l’ascolto e sviluppato il pensiero critico sul tema principale dell’iniziativa che era “Amore ed odio”. “Non era semplice organizzare tutto – afferma l’assessore Francesco Bortiglio – ma Bronte mettendo a disposizione il Teatro comunale, la Pinacoteca, Palazzo Virzì ed il servizio d’ordine ha superato l’esame. Con soddisfazione 700 studenti italiani hanno visitato i nostri beni culturali, assaggiato il nostro pistacchio ed ammirato la bellezza di Piano dei Grilli sull’Etna”. Durante la conferenza finale il presidente dell’associazione Giuseppina Russo ed il suo vice Iriana Marini hanno ringraziato il sindaco Graziano Calanna: “Per noi ospitarvi è stato un onore – ha affermato il primo cittadino – Qui, dove il venerabile Ignazio Capizzi fondò un Collegio per garantire cultura ed istruzione, nessuno mette in dubbio il valore della filosofia che letteralmente vuol dire amore per il sapere, il filosofo è colui che desidera conoscere e non accetta le “verità” proposte. E questa curiosità vorremmo infonderla in tutti i giovani”. Fonte “La Sicilia” del 15-11-2015