Numerosi lavoratori hanno partecipato, a Bronte, all’assemblea congressuale di base dei lavoratori edili della Fillea -Cgil, che conta, secondo i dati forniti dal sindacato, oltre 600 iscritti. Alla presenza del segretario nazionale della confederazione Nicola Nicolosi, del segretario provinciale della categoria Claudio Longo e del responsabile zonale Salvatore Papotto, del responsabile zonale della confederazione, Gino Mavica e del funzionario provinciale della stessa Massimo Malerba, in una gremita sala consiliare, sono stati sviluppati i temi congressuali nazionali che guardano al rilancio occupazionale, a una maggiore equità fiscale, a una modifica profonda alla riforma «Fornero» sul sistema pensionistico e a una maggiore copertura degli attuali ammortizzatori sociali. Tanti anche i temi di interesse strettamente locale. Più volte è stato richiamato il protocollo d’intesa firmato nel 2007 con l’Amministrazione comunale di Bronte, alla presenza del sindaco Pino Firrarello, in tema di trasparenza negli appalti pubblici, salvaguardia dell’ occupazione della manodopera locale, nonché rispetto della normativa contrattuale e di legge. Oltre a ciò proprio nel dicembre scorso è stato chiesto al Comune di incentivare gli investimenti privati abbattendo gli oneri di urbanizzazione per opere di ristrutturazione nel centro storico e un più proficuo utilizzo delle aree edificabili ricavate da abitazioni pericolanti e fatiscenti come fatto in altri centri siciliani. Su questi temi il sindacato tornerà a confrontarsi con il Comune.
L. S. Fonte “La Sicilia” del 09-02-2014