Grave episodio di violenza, sabato mattina, all’Istituto Superiore “B. Radice” di Bronte, sito in via Sarajevo. Durante la ricreazione, poco dopo le 11, due studenti hanno avuto una lite nei bagni dell’istituto, a quanto sembra per futili motivi. Ad avere la peggio, è stato un 14enne, che ha riportato ferite al capo e in viso, tanto da richiedere l’intervento del 118 per essere portato all’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte per ulteriori accertamenti. I due ragazzi si trovavano nei bagni della scuola, da quanto appreso: il 17enne voleva scavalcare la fila per usare il bagno, il giovane 14enne, ha protestato, e dalle parole si è passati alle mani. sono passati pochi attimi, ma necessari a causare ferite al più piccolo, che durante la colluttazione, è andato a sbattere contro un lavandino del bagno. Poi l’intervento dei compagni, e del personale della scuola, hanno interrotto la lite. Il 14enne, ferito e sanguinante è stato portato via dall’ambulanza del 118. Aveva delle ferite al volto e al capo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione, oltre ai familiari dei due ragazzi. Un episodio grave, che accende i riflettori sul disagio giovanile e sulla violenza che spesso si scatena per futili motivi, e che per poco non ha avuto un epilogo tragico. Non siamo riusciti a contattare la Dirigente dell’Istituto, ma sembra che abbia già preso degli immediati e necessari provvedimenti, con la sospensione del 17enne per il resto dell’anno scolastico. Ma il tutto non finisce qui, purtroppo, perché l’episodio, segnalato alle forze dell’ordine, ora potrebbe continuare in tribunale, con conseguenze gravi se il giovane potrebbe risultare colpevole, visto anche la minore età dei due protagonisti. Lo studente 14enne ha avuto pochi giorni di prognosi, ma sicuramente non dimenticherà facilmente questo giorno, e un episodio avvenuto a scuola, in un luogo in i giovani passano gran parte delle loro giornate.
Luigi Saitta Fonte “La Sicilia” del 02-02-2015