Piazza Castiglione bloccata, accessi per la parte alta molto trafficata e tempi di percorrenza allungati. Sono molte le proteste a Bronte per la chiusura di un lato di via Galvani, in cui è stato istituito un senso unico a scendere verso la via Mosè. Cio ha comportato che il traffico a salire è deviato dal parco urbano, o dal Comune verso piazza Castiglione, creando grossi ingorghi specie nel tratto tra la via Umberto e piazza Castiglione. In tutto ciò, ad avere problemi, sono anche i mezzi diretti all’ospedale che spesso trovano in piazza Castiglione una mole di traffico enorme. Per questo Biagio Venia, presidente del Comitato a difesa dell’ospedale ha scritto al sindaco chiedendo la rimozione del divieto. “Considerato quello che è successo in questi giorni, con traffico impazzito, abbiamo chiesto l’immediata rimozione del divieto – dichiara Biagio Venia – Inoltre ci riserviamo di adire le vie legali, qualora questa situazione crei difficoltà ai mezzi di soccorso, o qualora rechi danno agli utenti del nosocomio brontese”.
Da quanto visto in questi giorni, la situazione è disastrosa. Chi deve salire verso sopra si vede costretto a passare da piazza Castiglione, con una mole di traffico enorme, o in alternativa girare dalla circumvallazione dove, specie nel tratto di viale Grassia e della via Etna la situazione non è certo migliore. Sarebbe opportuno, anzi necessario, fare un piano del traffico serio, impedendo la sosta e anche la fermata nei tratti stretti della circumvallazione dove appena si incontrano due mezzi pesanti la circolazione si blocca. Ora serve un cambio di passo che non pensi solo alle strisce blu (a proposito ma quelle bianche dove sono?), ma a rendere migliore la vita dei cittadini, punendo chi sbaglia, e aiutando chi invece rispetta le regole. Qualche anno fa, proprio per permettere la sosta selvaggia in via Umberto, è stato proibito ai bus di attraversare il centro, creando gravi disagi ai ragazzi delle scuole che vengono da fuori. Da allora, passare da via Umberto o in altre zone è divenata un’impresa.
Ma vuol dire a nessuno viene in mente che la via settembrini se viene sistemata tutta unirebbe il paese e sboccherebbe il traffico perchi non la conosce parte dalla sciarotta ed arriva a Borgonovo
Vero si unisce pure con via Mosè.