Ancora finanziamenti a Bronte. Dopo i fondi per la realizzazione dell’area di servizio per i camper, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ottiene dall’assessorato regionale al Turismo, ben un milione e mezzo di euro per ristrutturare il Polo sportivo di via Dalmazia. Il Comune, infatti, che è continuamente alla ricerca di bandi per finanziamenti per realizzare o ristrutturare opere pubbliche, ha partecipato al bando sulle «azioni volte a destagionalizzare l’offerta turistica regionale legata al turismo». Il progetto presentato è stato valutato positivamente dalla Regione che lo inserito nella graduatoria dei progetti finanziati. E a Bronte è palese la soddisfazione: «Sono diverse le tipologie del turismo che possono innescare processi di crescita economica e sociale – afferma il sindaco Pino Firrarello – non c’è soltanto quello culturale, ambientale o enogastronomico. C’è quello scolastico, quello congressuale e anche quello sportivo. E chi come noi intende puntare sul turismo, non può trascurare alcuna delle tipologie praticabili. Abbiamo già – continua – un campo di calcio con l’erba sintetica, un palazzetto dello sport efficiente e dei campi da tennis. Faremo di tutto per arricchirli di servizi moderni che ci permettano di praticare meglio lo sport e contemporaneamente promuovere Bronte e le sue realtà». In Comune adesso aspettano l’arrivo del decreto di finanziamento, dopodiché l’Ufficio tecnico dovrà presentare a Palermo il progetto definitivo. Il polo sportivo di via Dalmazia è già una delle realtà più belle della provincia e non solo per il manto erboso sintetico del campo di calcio, ma per il funzionale palazzetto dello sport che con questo finanziamento, tra le altre cose, sarà potenziato dal punto di vista tecnologico, informatico e della sicurezza. «Ci adeguiamo alle esigenze di una cittadina moderna – conclude il sindaco – che non può fare a meno della tecnologia. Ma con questo milione di euro faremo il possibile per migliorare gli impianti del polo sportivo». «Bronte – conclude Firrarello – è diversa da tanti Comuni del Meridione, assomiglia di più a quelli del nord Italia per il numero e la qualità dei servizi che offre nonostante la crisi e le molteplici difficoltà».
Fonte “La Sicilia” del 16-10-2014