Poste italiane realizzerà la pensilina all’ingresso dell’Ufficio postale di Bronte, ma non realizzerà i servizi igienici. Lo conferma il responsabile dell’Area immobiliare per la Sicilia di Poste Spa, ing. Pierluigi Perretto, in una lettera inviata al presidente del Consiglio comunale di Bronte, Aldo Catania, ed al sindaco Pino Firrarello. Lo stesso presidente Catania e il consigliere Vincenzo Sanfilippo, infatti, nel dicembre scorso avevano presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale, chiedendo che l’intera Assemblea invitasse Poste Spa a istallare la pensilina e realizzare i servizi igienici. Dovendo contingentare gli ingressi all’interno a causa del covid, infatti, fuori dall’Ufficio postale si forma spesso la fila, e tante persone in attesa rimangono per tanto tempo sotto il solo d’estate e sotto la pioggia in inverno. Per questo motivo il sindaco, Pino Firrarello, ha organizzato un incontro nella sala della Giunta con il dott. Giuseppe Catalfo, direttore della filiale “Catania 2 Provincia”. Oggi la risposta di Poste: «L’Ufficio –si legge nella lettera – è stato inserito all’interno di un piano di interventi, che prevede l’installazione, nei prossimi mesi e salvo imprevisti, di una pensilina. In merito alla richiesta di servizi igienici dedicati al pubblico, in nessun Ufficio postale sono previsti servizi igienici per la clientela».
«Dopo – afferma il consigliere Sanfilippo – numerosi interventi da parte delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni, siamo riusciti nell’impresa di fare installare una pensilina nel nostro unico Ufficio postale. Speriamo –conclude – che nei prossimi mesi gli utenti non siano più vittima delle intemperie». Firrarello però è insoddisfatto della risposta di Poste: «Non è possibile – afferma – che una società come Poste Spa non realizzi servizi igienici con la scusa che non sono presenti negli altri Uffici. Mi chiedo se si rendono conto che la gente aspetta in fila anche per ore e che loro hanno il dovere di offrire servizi efficienti». Fonte “La Sicilia” del 28-02-2021