Potenziati i servizi sociali nell’intero distretto socio sanitario di Bronte che comprende anche i Comuni di Randazzo, Maletto e Maniace. L’assessorato regionale alla Famiglia e alle Autonomie Locali ha, infatti, aumentato di ben 500 mila euro i fondi assegnati ai quattro Comuni attraverso l’utilizzo delle ulteriori risorse finanziarie del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Per questo Maria De Luca, assessore alla solidarietà sociale del Comune di Bronte, ha convocato il comitato dei sindaci per approvare le integrazioni da apportare e per programmare nuovamente il “Piano di zona per i servizi sociali”. «La legge 328 del 2000 – afferma l’assessore De Luca – si propone di riformare le politiche sociali promuovendo interventi per garantire una migliore qualità della vita, le pari opportunità, la riduzione delle condizioni di handicap. Per questo ogni nostro intervento è stato volto, coerentemente con i principi della nostra Costituzione, a favore di chi ha bisogno e di chi soffre a causa di disagi individuali e familiari derivanti da inadeguatezza del reddito, difficoltà sociali o condizioni di non autonomia». All’incontro oltre all’assessore De Luca sono intervenuti il direttore del Distretto sanitario dell’Asl 3 dott. Carmelo Di Stefano, il vice sindaco di Bronte Nunzio Calanna, il sindaco di Maletto Pippo De Luca, l’assessore di Manaice Antonino Cantali e quello di Randazzo, Nunzio Proietto Batturi. Con loro i dirigenti Meli e Salmeri e l’assistente sociale dott.ssa Rosa Saitta. Dopo il dibattito è stato deciso di individuare i bisogni sociali, intervenendo principalmente su 4 emergenze: anziani, disabili, famiglie e nuove povertà e minori. «In questo territorio – dicono il sindaco di Maletto Pippo De Luca e l’assessore di Maniace Antonino Cantali – ci sono numerosi anziani che hanno bisogno di essere aiutati e molti giovani disagiati che vanno indirizzati, per evitare le devianze. A loro e alle famiglie devono essere indirizzati i nostri interventi».