Risorse per i servizi sociali dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. Arrivano dall’assessorato alla Famiglia che, con un finanziamento di 110 mila euro, ha voluto premiare il Comune di Bronte in qualità di capofila dell’intero distretto, per la capacità a progettare ed eseguire i servizi previsti dalla legge 328. “I fondi non sono tantissimi – ci dice il presidente della Commissione solidarietà sociale del Comune di Bronte, Maria De Luca, ma assessore durante la passata sindacatura Firrarello – ma neanche pochi. Anzi in momenti di crisi come questo sono utilissimi. Inutile dire – continua – che il riconoscimento ci riempie di orgoglio. L’assessorato ha posto Bronte fra i primi 5 Comuni della Sicilia ad essere stati in grado di progettare i servizi sociali ed utilizzare al meglio le risorse. Questo ci fa capire che abbiamo agito al meglio e per un amministratore non ci può essere soddisfazione migliore”.I fondi saranno ripartiti fra i 4 Comuni in proporzione al numero di abitanti, con il presidente De Luca che ricorda quando, in qualità di assessore alla Solidarietà sociale, ha progettato i servizi della legge 328. “Grazie agli uffici ed al capo area Biagio Meli – racconta – abbiamo affrontato i problemi della famiglia a 360 gradi, ci siamo occupati di minori e diversamente abili. Particolare attenzione abbiamo rivolto alle dipendenze in generale e soprattutto a quelle derivanti dall’assunzione di alcol e droga. Abbiamo – continua – aiutato bambini privi di genitori. Insomma non solo la usuale assistenza agli anziani ed ai diversamente abili, ma iniziative per aiutare chiunque vivesse un disagio”. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal sindaco Pino Firrarello: “Ogni amministratore – ci dice – spera di attenuare i problemi sociali. La legge 328 ci ha dato una grossa mano”.