«U diamanti virdi», il nuovo inno di Bronte Firrarello: «Riesce in pochi versi a sintetizzare Bronte nel suo ricco passato La città di Bronte adesso ha un inno tutto suo. Proprio come una Nazione, o la nostra Sicilia, la Città del pistacchio può vantare una canzone composta nelle note e nei versi descrivendo la sua storia, la sua cultura, le tradizioni e l’economia agricola ovviamente legata al pistacchio. Si intitola “U diamanti virdi”, ed è una bella canzone dalle melodie accattivanti frutto del genio musicale di Gianni Belfiore, che per intenderci è l’autore di moltissime successi di Julio Iglesias, come la gettonatissima “Se mi lasci non vale”. L’autore, su esplicita richiesta del sindaco Firrarello, ha tradotto in note e strofe il dramma vissuto dai brontesi nel 1860, la laboriosità e la passione dei brontesi e la fecondità di una terra all’apparenza arida, ma in grado di offrire un diamante verde come il pistacchio. E lunedì sera, in piena Sagra, i brontesi hanno avuto la possibilità di ascoltarla per la prima volta durante lo spettacolo di “Insieme”, condotto, come sempre in maniera impeccabile, da Salvo La Rosa con la partecipazione di Enrico Guarneri nei panni di Litterio. A cantare è stato Agostino Penna acclamato dai giovani essendo da qualche anno ospite fisso del programma Uomini e Donne di Maria De Filippi, e noto agli esperti di musica per vie delle collaborazioni fra gli altri con Tullio De Piscopo, Amii Stewart, Marco Masini, Umberto Tozzi e Marco Ferradini. Insomma un inno bello che è piaciuto ai brontesi, pronti a chiedere il bis da una gremita piazza Castiglione. “Ascoltando le parole si prova una grande emozione. – ha dichiarato il sindaco Pino Firrarello – Una melodia penetrante e commovente che riesce in pochi versi a sintetizzare Bronte nel suo ricco passato, segnato da 1000 anni di coltivazione di pistacchio. Ringrazio Belfiore che ha dimostrato di amare tantissimo Bronte”. “L’onore è stato tutto mio. – ha risposto il maestro Belfiore – Ho avuto la possibilità di tornare a descrivere la Sicilia come all’inizio della mia carriera, raccontando una città come Bronte che mi ha fornito una miriade di spunti”. Spettacolo nello spettacolo dunque, con Salvo La Rosa che ha riservato uno spazio per la premiazione dell’associazione “Tonnieri Attività Marinare – Borgo Ognuna” di Catania, cui Firrarello ha riconosciuto l’abilità a creare un piatto nuovo al pistacchio, oggi ottima decorazione anche del tonno rosso e poi al concerto conclusivo di Bobby Solo. Oggi la sagra del pistacchio prosegue con la manifestazione la “Scuola scende in piazza” con oltre 10.000 studenti di tutta la provincia di Catania che gusteranno il gelato al pistacchio fra musicisti, animatori, giocolieri, ritrattisti e statue viventi lungo le strade della Sagra.
FONTE “LA SICILIA” del 03-10-2007