«Se vogliamo tutti insieme che la città di Bronte continui e crescere, dobbiamo guardare allo sviluppo economico e sociale di tutti i settori produttivi cui la città è vocata, ma non possiamo dimenticare il recupero e la riqualificazione di quelle aree del centro urbano che sono degradate». A sostenerlo è il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di partecipare ad un bando pubblicato dal ministero dell’Interno di concerto con il ministero dell’Economia a beneficio dei Comuni che hanno più di 15 mila abitanti, che punta a finanziare progetti per riqualificare alcune zone che oggi risultano abbandonate o vandalizzate. Così l’ingegnere Salvatore Caudullo, responsabile del settore Lavori pubblici dell’Ufficio tecnico del Comune, dopo un attento esame delle priorità, ha redatto un ampio progetto che guarda a diverse aree della città, da nord a sud dell’abitato, che hanno bisogno di opportuno restyling. Alla fine i fondi richiesti a Roma quasi raggiungono i 5 milioni di euro, ovvero il massimo previsto dal bando. «Fondi – continua Firrarello – per interventi non più rinviabili al giorno d’oggi. Interventi che riqualificano, potenziano i servizi e rendono Bronte più ospitale, più bella, più efficiente, attrattiva e competitiva, per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei visitatori, all’interno di una visione strategica chiara: completare quelle opere fondamentali e completare di servizi alcune parti di città che, avendo perso da tempo l’originaria funzione, versano in stato di abbandono o ancora peggio degrado». Ed allora vediamolo nel dettaglio questo progetto che si divide in quattro parti. Una parte, per un importo di 2 milioni di euro, prevede il completamento del Polo sportivo con annesso campo di calcio, palazzetto dello sport e campo da tennis. Qui è prevista la realizzazione del parcheggio per le auto, oggi assente, nell’area delimitante la piscina.
Ma non solo. Nello stesso progetto è previsto anche la sistemazione del Parco urbano dietro le scuole medie “Castiglione”, che sarà dotato di servizi igienici ed opportuno arrendo, la sistemazione della palestra tenda e di un’area in pieno centro storico in via Santi. La seconda parte del progetto si concentra in via Dalmazia, ovvero la via che conduce al Polo sportivo, oggi praticamente un vicolo senza sbocco. Qui, con un investimento di circa un milione e mezzo di euro, è prevista la realizzazione del proseguimento della strada fino alla via Cilea che permetterà una migliore circolazione soprattutto dei pullman che si recano allo stadio. Inoltre la via Dalmazia sarà dotata di tutti i servizi oggi carenti, come fognatura e pubblica illuminazione nel rispetto degli standard moderni. Infine un’area a verde posta a monte del campetto da tennis, oggi particolarmente degradata, sarà trasformata in funzionale area attrezzata e farà anche da nuovo ingresso al campo da tennis. La terza parte del progetto, di circa 900 mila euro, prevede la sistemazione del centro sportivo di via Selvaggi, purtroppo vandalizzato, la riqualificazione dell’area di via Livatino ed un intervento particolarmente gradito ai tifosi del “Bronte calcio”. Si inter verrà, infatti, per rendere agibile la storica tribuna “Scala” del campo di calcio. Inoltre verrà rifatta totalmente l’illuminazione. Alcuni degli alti pali che illuminano il green sintetico, infatti, sono particolarmente vetusti e vanno sostituiti. L’ultima parte del progetto, da realizzare con le somme rimanenti, punta a riqualificare le aree a verde attorno i 54 alloggi popolari del quartiere Sciarotta e la villa comunale, che sarà dotata di nuovi arredi, vialetti, servizi ed illuminazione per renderla maggiormente appetibile e fruibile dalla cittadinanza.
«Ci auguriamo che la nostra istanza venga accolta. – conclude Firrarello – Lo sapremo con certezza entro il prossimo mese di agosto quando il Ministero sarà chiamato ad esprimersi. Un lavoro importante che, come potete rendervi conto, punta a rendere Bronte più bella e vivibile nel rispetto della nostra missione. Ovviamente non ci fermeremo – ribadisce il sindaco – continueremo a partecipare a tutti i bandi possibili, nel tentativo di attirare da noi quelle risorse necessaria non solo per migliorale la città ma per creare lavoro, di questi tempi quanto mai necessario». Fonte “La Sicilia” del 13-06-2021