Con il convengo “Il Rotary affronta i disagi dell’adolescenza: bullismo e cyberbullismo”, organizzato dal dr. Giorgio Giannotti, presidente del Rotary club Etna Nord-Ovest di Bronte e dall’avv. Maria Mirenda, presidente dell’ “Associazione Avvocati del Circondario di Bronte”, si è concluso il progetto del Rotary che ha affrontato i disagi dell’adolescenza. Nell’anno sociale il progetto ha permesso la realizzazione di diverse attività. E’ stata allestita una stanza di ascolto e di osservazione presso l’Unità operativa complessa dell’Asp 3 di Catania, che sarà di ausilio per gli operatori del settore. Effettuati incontri tra le figure professionali
della Neuropsichiatria infantile, del Rotary e i docenti dell’Istituto “Benedetto Radice” di Bronte. Meeting sono stati effettuati anche tra Polizia Postale di Catania e alunni del “Radice”per affrontare il fenomeno del cyberbullismo. «E con il convegno finale – afferma il dr Giannotti – è stato fatto il punto della situazione sia dal punto di vista medico che giuridico. L’intervento di illustri Magistrati, inoltre, è servito per fare formazione agli operatori del settore. Tutti hanno ribadito l’importanza della prevenzione. Al Rotary è giunto il plauso del sindaco di Bronte, Graziano Calanna: «La nostra società non può esimersi dall’aiutare i giovani in difficoltà – ha affermato -. Leggendo dei dati si capisce che in molti non finiscono le superiori, cercano lo sballo bevendo o sfidando i pericoli. Inoltre molti sono o carnefici o vittime di nuove forme di bullismo attraverso i social network. Il progetto del Rotary – conclude – ha aggiunto un altro tassello alla lotta contro i disagi dell’adolescenza». Fonte “La Sicilia” del 09-06-2017