“A meta marzo il Punto nascite dell’ospedale Castiglione Prestianni di Bronte riaprirà”. E’ la confortante assicurazione che il direttore sanitario dell’Asp 3 di Catania, dott. Francesco Luca, ha fornito alla “Commissione consiliare straordinaria sui problemi della Sanità locale”, di Bronte, presieduta dal consigliere comunale Ernesto Di Francesco. All’incontro, oltre ai componenti della Commissione, Gaetano Messina, Salvino Luca, Salvatore Calamucci ed Angelica Prestianni, hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Nino Galati ed il presidente del Comitato cittadino a difesa dell’ospedale, Biagio Venia, con alcuni componenti. Presente per l’Asp anche il dott. Giuseppe Spampinato. “Cinquanta mila potenziali utenti, ovvero i residenti del territorio – ha affermato il apertura il presidente Di Francesco – chiedono che venga riaperto il Punto nascita e che tutto l’ospedale offra migliori servizi. La sensazione che ha la gente è di abbandono. Bisogna stabilire con certezza i passi necessari per dare corso alla deroga del Ministero sul Punto nascita e potenziare l’ospedale”. “La disponibilità dell’Asp c’è sempre stata. – ha risposto il dott. Luca – Sono già stati pubblicati i bandi per i concorsi del personale che il 29 febbraio dovrebbe essere già assunto, come, dovrebbe essere a disposizione la strumentazione. Per i lavori di ristrutturazione dell’ospedale anche questi stanno ripartendo, ma abbiamo tempo. Preannuncio però che saranno necessari altri fondi per adeguare la struttura ai rischi sismici”. Il dott. Luca ha spiegato che l’Asp ha un piano che vedrebbe gli ospedali della cintura dell’Etna collegati in un unico asse con gli ospedali Garibaldi e Cannizzaro che “sarebbero ben felici di cedere una parte dei parti che effettuano ogni anno”. Lo stesso dott. Luca però ha ribadito che molte scelte sono di competenza della politica. “Per Bronte – ha concluso – abbiamo dovuto prevedere 3,5 milioni dal nostro bilancio non considerati dalla massa finanziaria garantita ad agosto”. Soddisfatto dall’esito dell’incontro il sindaco Graziano Calanna, che non ha partecipato perché impegnato in un importante vertice sullo sviluppo economico: “Sono contento e particolarmente confortato dall’aiuto che sta fornendo la Commissione. – ha affermato il primo cittadino – La posizione dell’osservatorio dei sindaci però rimane la stessa. Non ci interessano gli interventi tampone o non definitivi. Continuo a chiedere: affinché il Punto nascita e l’ospedale vengano definitivamente potenziati, chi deve fare cosa, in quanto tempo e chi deve garantire, anche negli anni a venire, le risorse finanziarie?”