Prende il via a Bronte un’importante campagna di verifica sull’affidabilità statica dei solai di 4 edifici scolastici comunali. L’Amministrazione, guidata dal sindaco, Graziano Calanna, infatti, ha ottenuto un finanziamento di 28 mila euro appositamente per queste verifiche. Gli edifici interessati sono la scuola media Luigi Castiglione ed i 3 plessi del secondo Circolo didattico “Marconi”, “Mazzini” e “Sciarotta”. Il finanziamento è stato possibile grazie ad un bando pubblicato dal Miur (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) che ha chiesto ai Comuni di candidarsi per finanziare i sondaggi ai solai. «Non abbiamo perso l’occasione – afferma il sindaco Graziano Calanna – Quante volte abbiamo letto sui giornali che in una classe è venuto giù un solaio. «Una delle maggiori ragioni di insicurezza nelle scuole italiane è il crollo di intonaco dai soffitti. Pensate che tra settembre 2018 e luglio 2019 Cittadinanzattiva ha registrato un crollo ogni 3 giorni in tutto il Paese. Bisogna quindi prevenire e fare le opportune verifiche – ha aggiunto – Per questo, appena pubblicato il bando, abbiamo subito presentato la nostra candidatura, che oggi è stata premiata dal Ministero». Il Miur infatti ha erogato 7000 euro ad istituto, una somma sufficiente per consentire ai tecnici di effettuare le indagini utilizzando strumentazione all’avanguardia.
«Questa – aggiunge l’assessore alle Politiche scolastiche Chetti Liuzzo – è la dimostrazione dell’attenzione che questa Amministrazione ha sempre rivolto verso il mondo della scuola. Tutto quello che potevamo ottenere in termini di iniziamento, lo abbiamo ottenuto». «Queste indagini sui solai – spiega il vicesindaco Gaetano Messina che è un ingegnere – sono utilissime non solo per permetterci di prevenire il rischio di crolli, ma per individuare la tipologia dei problemi. Così in futuro si potranno programmare interventi mirati senza più sprecare più risorse con interventi di manutenzione generici». Presto quindi una equipe di tecnici effettuerà i saggi che forniranno al Comune un’analisi sullo stato di salute dei solai e sulle loro criticità. Fonte “La Sicilia” del 17-01-2020