Un milione e 997 mila euro. E’ quanto ha chiesto il Comune di Bronte al Governo nazionale per riqualificare e mettere in sicurezza 4 immobili pubblici e migliorare la qualità del decoro urbano attraverso la sistemazione di vicoli e strade in cattivo stato di conservazione. Il sindaco, Graziano Calanna, infatti, ha dato mandato all’Ufficio tecnico del Comune di aderire al “Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, partecipando al bando correlato e pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri che prevede l’erogazione di finanziamenti per ristrutturare quegli immobili che si trovano in stato di degrado e che, invece, potrebbero essere utilizzati ai fini sociali. Così gli uffici, nel rispetto delle linee guida del piano, utilizzando uno studio di fattibilità redatto dall’architetto Loredana Scaglione, hanno individuato la palestra tenda della scuola media, il campetto sportivo aperto di via Omero, l’edificio che un tempo ospitava la caserma dei Carabinieri ed il Centro ricreativo per anziani, come gli immobili pubblici che hanno bisogno di urgenti lavori di ristrutturazione ed adeguamento per essere utilizzati. Inoltre nello studio è stato inserito anche il ripristino di vicoli, strade ed aree aperte in cattivo stato di conservazione al fine di migliorare il decoro urbano. “Gli immobili da ristrutturare – ha affermato il dirigente dell’ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo – non sono stati scelti a caso, ma nel rispetto degli indici ed i criteri sottolineati nel progetto. La palestra ha bisogno di una generale ristrutturazione, il campetto di via Omero della recinzione e tappeto di gioco, il centro ricreativo degli anziani dell’abbattimento delle barriere architettoniche e l’ex caserma di lavori di ristrutturazione per renderla nuovamente utilizzabile”. “Abbiamo scelto di intervenire nel centro storico perché lo consideriamo il fulcro della vita cittadina. – ha aggiunto il sindaco Graziano Calanna – Il bando mira alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità urbana, del tessuto sociale ed ambientale. Obiettivi che rispecchiano fedelmente i nostri programmi che guardano allo sviluppo dei servizi sociali e alla promozione delle attività culturali e sportive, utilizzando e riqualificando le risorse che abbiamo”. L.S. Fonte “La Sicilia” del 02-12-2015