Dopo il primo weekend della 31ª Sagra del pistacchio archiviato con un bilancio più che positivo, tavolo tecnico ieri in Comune a Bronte per esaminare cosa è andato bene e cosa bisogna migliorare; il sindaco, Pino Firrarello, ha invitato Asp e Polizia municipale a vigilare per scongiurare ogni possibile frode nei confronti dei consumatori. «Questa è la Sagra del pistacchio verde di Bronte dop – ha spiegato il primo cittadino – Non possiamo tollerare qualsiasi forma di frode nei confronti dei visitatori. Il pistacchio di Bronte è certamente il più buono al mondo. Lo dice la scienza alimentare, lo confermano i tanti consumatori che in tutto il mondo lo premiano. Di conseguenza non può essere confuso con pistacchi provenienti da altre zone o addirittura altri Paesi. Per chi non riesce a riconoscerlo, ricordo che quello di Bronte ha una forma allungata, è protetto da una pellicina violacea, ed all’interno è verde smeraldo. Ricordo, infine, che ogni vasetto di pesto o di crema per legge deve riportare nell’etichetta la provenienza del pistacchio». Sotto la lente di ingrandimento anche il piano posteggi: «Sappiamo – continua a spiegare il sindaco – che nonostante avessimo aumentato il numero dei bus navetta adibiti al trasporto dei visitatori dalle aree di sosta alla Sagra, qualche disagio è stato registrato.
Certo, l’arrivo contemporaneo di migliaia di turisti fa saltare qualsiasi piano, ma abbiamo deciso di mettere delle transenne ai capolinea per ordinare l’ingresso ai bus. Inoltre, impediremo la sosta selvaggia lungo il tragitto degli autobus». Sabato sera, infatti, in occasione del concerto di Clementino, le auto in sosta hanno impedito il passaggio della navetta, interrompendo di fatto il servizio. «Detto ciò – conclude il sindaco – faremo il possibile per rendere il soggiorno a Bronte il più sereno possibile. Vi invito quindi a non perdere l’occasione di assaggiare il nostro pistacchio ed apprezzare il programma della Sagra. Vi aspetto da 7 al 9 ottobre». Fonte “La Sicilia” del 05-10-2022