Inizia nell’intero territorio che va da Bronte fino a Riposto, il servizio di raccolta differenziata delle pile esauste e dei farmaci scaduti. Dopo aver istallato i contenitori degli indumenti usati, la società Ato rifiuti Joniambiente, presieduta da Mario Zappia, infatti, ha concordato con i sindaci dei 14 Comuni di porre anche quelli per prodotti catalogati come rifiuti pericolosi. «I contenitori – ha detto il vice presidente della Joniambiente, Antonello Caruso – verranno posti in luoghi strategici. Molti di quelli per batterie usate, infatti, verranno posti nei pressi dei negozi che le vendono, mentre alcuni farmacisti ci hanno già autorizzato a sistemarne uno proprio all’interno della farmacia. Da sottolineare – conclude – come i contenitori permettono solo alla ditta delegata al recupero di prelevare i rifiuti pericolosi. Nessuno quindi potrà appropriarsi dei farmaci depositati». I contenitori saranno ripuliti periodicamente dalla società Aimeri Ambiente diretta da Alfio Agrifoglio. Il presidente Zappia è certo dell’efficacia di questo nuovo servizio. «A Bronte – conferma Zappia – i contenitori sono già stati istallati, permettendoci di raccogliere qualcosa come 500 chilogrammi di batterie. Oltre a ciò lo sforzo che stiamo compiendo mira ad un duplice obiettivo: infondere sempre di più fra gli utenti il principio che è necessario differenziare i rifiuti per conferire in discarica sempre meno». Già, perché uno dei costi principali è quello dello smaltimento in discarica. I contenitori sono già stati posti in tutti i Comuni interessati, tranne che a Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Milo e Piedimonte Etneo.
Fonte La Sicilia 18-08-2007 L. S.