La partita è finita2 a0 per il Cus Catania, ma il risultato era l’ultima cosa che contava nella partita del cuore di Bronte, la bella ed avvincente sfida di volley fra il Cus Catania e l’Aquila Bronte, organizzata dalla scuola media Castiglione di Bronte e dalla stessa società di pallavolo brontese allenata da Franco Cartillone, per raccogliere i fondi necessari e dotare l’istituto scolastico di 2 defibrillatori. La cosa più importante è stata che Bronte ha risposto alla grande all’iniziativa della scuola, con la gente che ha affollato gli spalti del palazzetto dello sport e contribuito all’iniziativa benefica. Tantissimi, infatti, i biglietti venduti che hanno permesso alla scuola di raccogliere ben 900 euro. “Una bella iniziativa davvero – hanno affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello e l’assessore alle Politiche scolastiche, Enzo Bonina – finalizzata a creare i presupposti affinché possano essere salvate vite umane”. Presente anche il presidente del Rotary Club di Bronte, Giacomo Criscì. Ma oltre ai momenti di sport e solidarietà la manifestazione ha vissuto momenti formativi, con il dott. Salvo Signorelli e l’infermiere professionale Salvatore Anastasi che hanno mostrato come si usa il defibrillatore. Soddisfatto il dirigente scolastico, Antonino Pulvirenti, collaborato nell’occasione da coadiuvato nell’occasione da Salvatore Seminara e dalle professoresse Pina Anastasi e Maria Tomasello: “I 2 defibrillatori – ha affermato – ci consentiranno di elevare il livello di sicurezza della scuola”. Dopo la morte del calciatore Morosini si è capito quanto importante sia un immediato utilizzo del defibrillatore. Per questo la l’Aquila Bronte volley lo ha richiesto da tempo e la scuola media Castiglione ha organizzato la raccolta fondi anticipando di qualche giorno la circolare ministeriale che chiede alle scuole di dotarsi dell’apparecchio salvavita.
L’addetto stampaGaetano Guidotto