Recupero difficile, da parte dei Vigili del Fuoco, ed attimi di paura, per un fuoristrada che era capovolto nel Simeto, più precisamente in contrada Barbaro, nei pressi del ponte di Pietrarossa, in territorio di Bronte. Erano circa le sette, quando degli operai che iniziavano il proprio turno di lavoro a potare dei frutteti nei pressi del fiume, hanno visto le ruote del mezzo affiorare dall’acqua. Preoccupati, in quanto la sera prima al termine della loro giornata di lavoro, non vi era nulla nel fiume, hanno subito chiamato il 112 per appurare come quel mezzo si trovasse lì. I carabinieri, oltre a mandare una pattuglia della Stazione di Bronte, hanno avvisato i Vigili del Fuoco di Maletto, che si sono immediatamente portati sul posto. Giunti i loco, i pompieri non hanno potuto accertarsi di cosa si trattasse, la corrente del fiume e l’impeto delle acque impediva di arrivare al mezzo. Così è stato richiesto l’intervento del Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Catania. I sommozzatori, si sono subito immersi nelle gelide acque, per controllare se vi erano persone all’interno del mezzo, constatato che non vi era nessuno, e che il mezzo era stato probabilmente trascinato durante la notte dal fiume ingrossato dalle piogge, si provvedeva a tirarlo sulla riva, per ulteriori accertamenti. Ciò era possibile grazie ad una terna messa gratuitamente a disposizione dal signor Antonio Incognito, proprietario dell’omonima cava sita nei pressi del luogo dell’intervento. Il mezzo veniva imbragato dai sommozzatori con apposite fasce, e tirato sull’argine dalla terna. Sulla riva si riusciva a stabilire che si trattava di un fuoristrada Mitsubishi L200 Pickup. A quel punto terminava il lavoro dei pompieri, ed iniziava quello dei Carabinieri. Infatti sono tutt’ora in corso indagini e rilevamenti per risalire al proprietario del veicolo, e cercare di capire come sia finito in mezzo al Simeto. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia del Corpo Forestale di Bronte.
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