Quante volte abbiamo visto strade asfaltate da poco tempo con il manto o la pavimentazione rovinata da scavi effettuati da società o privati. Il Comune di Bronte ha posto un argine a tutto ciò. Il Consiglio comunale, guidato dal vice presidente Andrea Sgrò, infatti, ha approvato all’unanimità dei presenti un nuovo regolamento comunale per “l’esecuzione di scavi su suolo pubblico”, che responsabilizza tutti, enti pubblici, privati e società, a ripristinare lo stato dei luoghi in maniera decorosa. Chi effettua uno scavo dovrà, infatti, versare una cauzione che otterrà indietro solo quando l’Ufficio tecnico comproverà l’efficacia dei lavori di ripristino del manto stradale. “Proprio così – ci dice il consigliere Rosario Lanzafame che ha collaborato con gli uffici nella redazione del documento – Chiunque voglia eseguire scavi deve ottenere le necessarie autorizzazioni da parte del Comune. La novità sta nel fatto che queste potranno essere concesse solo se il richiedente verserà una cauzione, mediante fidejussione bancaria o assicurativa calcolata in proporzione all’entità dello scavo. Entro 6 mesi dalla fine dei lavori, il Comune effettuerà un collaudo. Se questi sono stati eseguiti correttamente il Comune restituirà la cauzione, altrimenti se ne servirà per ripristinare lo stato dei luoghi”. Il nuovo regolamento dovrà essere pubblicato e dopo entrerà in vigore.
Fonte “La Sicilia” del 20-04-2012