Era salito sul tetto della sua casa di via Etna, minacciando di buttarsi se non si fosse risolto il problema dell’agibilità della struttura. Quella stessa che, a causa di una infiltrazione di gasolio, è inabitata da 4 anni. L’uomo ha un contenzioso con una ditta che ha eseguito dei lavori per Fce ed è in attesa del processo. Nei primi tempi, grazie ad un accordo, la ditta gli ha pagato l’affitto di un’altra casa ma da circa due anni il poveretto deve arrangiarsi e ora è esasperato.
E’ sceso solo a tarda sera, dopo che 118, carabinieri, vigili del fuoco e polizia locale si sono adoperati per
farlo desistere dai propositi suicidari. LUIGI SAITTA Fonte “La Sicilia” del 09-07-2022