Il Comune di Bronte accoglie la richiesta dell’Ordine degli architetti della provincia di Catania di affidare la direzione dei lavori di restauro del Castello Nelson a un architetto e pubblica una gara per conferire un incarico da 68mila e 91 euro. L’Ordine aveva contestato la nomina a direttore d’un geometra, scrivendo alla Soprintendenza di Catania, all’Anac, al Consiglio nazionale degli architetti di Roma e alla Consulta degli architetti di Messina. Il presidente dell’Ordine etneo degli architetti, Giuseppe Scannella, il 4 agosto 2016 contestava l’affidamento della direzione del restauro del Castello Nelson (importo lavori a base di gara 1.724.674 euro) e, citando normative e giurisprudenza, precisava che «per il settore del restauro di edifici di valore storico-artistico la competenza è “esclusiva” per chi esercita la professione di architetto», così come per «gli interventi di rilevante carattere artistico e di interesse storico-artistico su edifici, vincolati o meno, spetta esclusivamente all’architetto, salvo la parte tecnica che spetta sia all’architetto che all’ingegnere». Scannella, inoltre, aggiungeva che «qualora l’incarico professionale, relativo alla sola “parte tecnica” per opere in edifici storico artistici, è affidato ad un ingegnere, il medesimo deve essere affiancato, comunque, da un architetto» e in conclusione ricordava che «i requisiti per lo svolgimento di Servizi di architettura e ingegneria (Sai), riguardanti immobili d’interesse storico artistico sottoposti a vincoli culturali, definiti dall’Autorità di vigilanza anticorruzione (Anac), dalla determina n. 4/2015 e Linee guida Sai, sono indicati di “competenza esclusiva” degli architetti». Sulla vicenda, il presidente degli architetti etnei Scannella ci ha dichiarato: «L’accoglimento da parte dell’amministrazione comunale di Bronte delle nostre sollecitazioni circa la necessità di assicurare adeguata professionalità alla direzione lavori per il restauro del Castello Nelson, rientra nell’ambito dei normali rapporti di leale collaborazione tra l’Ordine degli architetti e le istituzioni del territorio al fine di tutelare l’interesse generale della collettività». Il sindaco di Bronte, Graziano Calanna, per concludere, ha puntualizzato: «A prescindere dai torti e dalle ragioni giuridiche, abbiamo ritenuto, nell’ottica dello spirito collaborativo che da sempre ha contraddistinto il Comune di Bronte, di separare la parte dei lavori relativa alla struttura da quella relativa al restauro; quanto a quest’ultimo, il 23 marzo si terrà la gara relativa alla direzione lavori». Nel frattempo, Comune e Ordine hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per consentire a giovani architetti di effettuare tirocinio formativo presso l’ufficio tecnico comunale, guidato dall’ingegnere Salvatore Caudullo. Lo stesso accordo era stato concluso dal Comune con l’Ordine degli ingegneri. Luigi Putrino Fonte “Giornale di Sicilia” del 05-03-2017