Torna a splendere la chiesa di San Giovanni Battista di Bronte. Dopo circa 2 anni di lavori di restauro lunedì 27 dicembre alle ore 18, riapre con una cerimonia liturgica presieduta dall’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina. Alla cerimonia parteciperà il sindaco Pino Firrarello che ha voluto e seguito i lavori di restauro: “Questa chiesa – afferma – ha una importanza religiosa e storica per Bronte. In questa chiesa i brontesi votarono in seduta plenaria l’unità d’Italia nel 1860 e conserva opere che hanno non solo un grande valore artistico, ma anche un profondo significato”. Il progetto di restauro redatto dall’architetto Luigi Longhitano ha previsto il restauro degli altari e delle statue e vista anche la qualità architettonica degli interni, dell’intero complesso barocco. E’ stato rifatto l’impianto di riscaldamento sotto la nuova pavimentazione”. Secondo gli storici la Chiesa esisteva già nel 1574, citata da mons. Torres nel “Liber visitationis”, durante la sua visita pastorale a Bronte. Sul frontone dell’architrave si vedono scolpite due date (1580-1799), che probabilmente indicano gli anni delle ricche dotazioni ed i rifacimenti da parte della famiglia baronale Sottosanti e dell’abate don Francesco Sanfilippo.
BRONTE: PIAZZA SPEDALIERI NUOVO LOOK
Piazza Spedalieri cambia look. Nel rispetto dei programmi fissati dal sindaco Pino Firrarello, lunedì 27 mattina, alle ore 10, verranno consegnati i lavori di realizzazione dei nuovi arredi di piazza Spedalieri, considerata il bel salotto di Bronte. Curato dall’architetto Concetta Falanga i nuovi arredi prevedono principalmente la collocazione di nuove sedute e l’incremento delle piante in vasi per garantire maggiore comfort soprattutto nei periodi di gran caldo.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto