La Regione siciliana pubblica la graduatoria dei Comuni siciliani che, attraverso i progetti presentati nell’ambito dell’efficientemento energetico, sono riusciti a ottenere i maggiori finanziamenti e Bronte si è piazzata al primo posto. Su quattro progetti presentati, infatti, la città del pistacchio e della cultura ha ottenuto finanziamenti per 5 milioni e 422mila euro, battendo Erice e Marsala. Per trovare la prima città della provincia di Catania dopo Bronte, bisogna scorrere la graduatoria fino al sesto posto, dove troviamo Misterbianco con 3 milioni e 695mila euro di finanziamenti. «Un risultato eccezionale – commenta il sindaco di Bronte, Graziano Calanna – che pone Bronte fra i migliori Comuni della Sicilia. Un successo che questa Amministrazione condivide con il gruppo di progettazione costituito da giovani professionisti brontesi e con gli uffici del Comune. Noi partecipiamo a tutti i bandi pubblicati per le risorse europee e grazie alla bravura di validi professionisti, che seguono alla lettera le indicazioni dell’Amministrazione, fino ad oggi siamo riusciti a ottenere numerosi finanziamenti.
I progetti sull’efficientamento energetico sono solo un esempio e la classifica regionale è il giusto premio a mesi e mesi di lavoro svolto nell’esclusivo interesse di Bronte e dei cittadini». «I 4 progetti finanziati a Bronte, infatti – continua – presto si trasformeranno in altrettanti cantieri e quindi in opportunità di lavoro per le imprese e operai. Non solo – conclude – produrranno un risparmio sulla bolletta energetica del Comune di circa 250.000 euro l’anno». E i progetti presentati e finanziati guardano realmente a futuro, immaginando una città in grado di consumare meno energia grazie all’ammodernamento dei quadri elettrici esistenti, l’installazione di sistemi di telecontrollo, la sostituzione di alcuni impianti e delle lampade a led dotate di sensori che si accendono al passaggio di veicoli o pedoni. Inoltre, la sostituzione delle lanterne artistiche con altre di pari bellezza ma in grado di utilizzare lampade a risparmio energetico. Ma non solo: si punta alla promozione dell’eco-efficienza, per una Bronte “smart” e al passo con i tempi. Fonte “La Sicilia” del 22-08-2019