Eccoli i progetti per dotare gli istituti scolastici di quei servizi in grado di combattere la dispersione scolastica. Il Comune di Bronte, infatti, ha presentato tre progetti di 250 mila euro ciascuno destinati a realizzare infrastrutture per servizi nella scuola media e dei 2 Circoli didattici. Tutto grazie ai fondi europei previsti dal bando dell’assessorato regionale all’Istruzione per mitigare i fenomeni di dispersione scolastica e contemporaneamente includere il più possibile i soggetti svantaggiati. «A seguito di un incontro con i dirigenti scolastici e l’assessore alla Pubblica istruzione Maria De Luca – ha affermato il responsabile del settore Lavori pubblici del Comune, ing. Salvatore Caudullo – se gli Istituti superiori hanno deciso di presentare l’istanza in maniera autonoma, il Comune ha presentato progetti per la scuola media, per il plesso “Marconi” e la scuola Spedalieri. Nel plesso “Marconi” abbiamo ipotizzato una tensostruttura nel cortile esterno dell’edificio scolastico che potesse essere adibito a palestra. Nel progetto ovviamente abbiamo previsto la realizzazione della pavimentazione e di tutto quello che urge. Per la scuola media “Castiglione”, nel rispetto delle richieste della dirigente, abbiamo ipotizzato la riqualificazione il campetto adiacente il colonnato. Inoltre realizzeremo un’aula ed un laboratorio multimediale. Infine, nella scuola elementare “Spedalieri” adegueremo una sala multimediale con tanti servizi e miglioreremo la sicurezza di molti ambienti comuni, intervenendo nell’illuminazione della mensa e nella tinteggiatura di alcuni ambienti».
«Abbiamo tutti l’obbligo di fare qualcosa per ridurre al minimo la dispersione scolastica – afferma il sindaco Pino Firrarello – e quello che possiamo fare è porre in essere quelle iniziative che riguardano il miglioramento dell’insegnamento attraverso la realizzazione di infrastrutture scolastiche. Non a caso – continua il sindaco – le politiche di molti Paesi europei prevedono investimenti consistenti per rivedere e ampliare i servizi al fine di consentire agli studenti una maggiore partecipazione alla vita scolastica. Per questo, appena la Regione siciliana ha pubblicato il bando non abbiamo avuto dubbi ed abbiamo organizzato un incontro con i presidi. Un grazie va a loro e all’Ufficio tecnico del Comune che con la velocità prevista dal bando ha presentato le richieste nel rispetto dei tempi». Fonte “La Sicilia” del 16-04-2022