Si conclude positivamente il rientro a casa dei 33 studenti delle scuole Radice e Capizzi di Bronte, e del Medi di Randazzo, che erano a Valencia nei giorni delle pesanti alluvioni, e che sono rimasti bloccati per alcuni giorni nella città Spagnola. Come anticipato, il rientro è avvenuto il lunedì sera, con i ragazzi e i docenti, che finalmente hanno potuto riabbracciare i propri familiari che hanno tirato un grosso respiro di sollievo. Di seguito la nota uscita al rientro sulla pagina Facebook dell’Istituto Benedetto Radice di Bronte: “Sono finalmente rientrati ed hanno potuto riabbracciare i loro cari tutti e 33 i ragazzi del gruppo Erasmus più le due docenti accompagnatrici che si trovavano a Valencia per una mobilità di 30 giorni coordinata dal nostro istituto I. S. “Benedetto Radice” capofila del consorzio per l’ accreditamento VET, in cui abbiamo invitato anche gli Istituti Capizzi e Medi. La mobilità offerta dall’Erasmus è stata un’ opportunità di crescita importante per tutti, conclusasi con un’improvvisa e inaspettata emergenza che abbiamo cercato di gestire prontamente al meglio, non facendo mancare nemmeno un attimo il supporto e il sostegno necessari a ragazzi, docenti e alle loro famiglie.
Abbiamo contattato immediatamente l’ unità di crisi della Farnesina a Roma e il Consolato a Barcellona in Spagna, che hanno chiamato telefonicamente più volte le docenti accompagnatrici Spitaleri e Costa per accertarsi continuamente della situazione in loco. L’ansia e la preoccupazione sono state costanti per tutti noi, scuole e famiglie, ma abbiamo cercato di mantenere la calma e procedere razionalmente per quanto sia possibile in situazioni apocalittiche ed esplosive come quella che si è verificata a Valencia. Il nostro unico obiettivo è stato sempre riportare il gruppo a casa in sicurezza e con immensa gioia e soddisfazione stasera possiamo dire che ci siamo riusciti. Facciamo tanti auguri anche ai cittadini di Valencia, bellissima città che speriamo si riprenda presto da quest’incubo. Ringraziamo ancora i genitori per la fiducia e rivolgiamo a tutti, ragazzi, docenti, famiglie, un abbraccio virtuale perché tutti insieme abbiamo vissuto un’esperienza importante che ci ha reso più forti e difficilmente dimenticheremo”. Sicuramente un’esperienza che accrescerà ulteriormente gli studenti che hanno vissuto tale situazione. (foto dal profilo B. Radice di Bronte).