Se non fosse stato per i nuovi mezzi lindi e puliti in circolazione per le strade di Bronte, nessuno si sarebbe accorto di nulla. Eppure dal primo giugno la ditta che effettua la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Bronte è cambiata. Non c’è più la Dusty, ormai a fine contratto, c’è invece una Ati (Associazione temporanea di imprese) guidata dalla Caruter srl di Brolo. Si tratta della società cui l’Urega ha aggiudicato l’appalto del servizio attraverso una procedura con offerta non solo economicamente, ma anche in termini di qualità del servizio, più vantaggiosa. Un bando, redatto circa 4 anni fa dalla dott.ssa Teresa Sapia nelle vesti di Rup e poi seguito nella fase di aggiudicazione dal dott. Biagio Meli. Un appalto di circa 15 milioni e 400 mila euro che non sono tantissimi se si pensa che ha la durata di 7 anni e che, in maniera scrupolosa, ha badato alla qualità della raccolta e dello spazzamento e soprattutto all’aumento degli indici di raccolta differenziata. E adesso che la
fase di aggiudicazione è stata superata la dott.ssa Sapia, in qualità di vice segretario del Comune, con la collaborazione
di Antonella Schilirò e Francesca Castiglione dell’Ufficio gare del Comune, ha stipulato il contratto con la Ati che è già all’opera. «Il bello è –aggiunge soddisfatto il sindaco di Bronte, Graziano Calanna – che siamo riusciti a garantire i livelli occupazionali.
Durante il passaggio di consegne nessuno ha perso il lavoro. La raccolta – continua – sarà di tipo domiciliare esattamente
come prima, ma tutto, dallo spazzamento delle strade alla raccolta differenziata, sarà potenziato. A tutte le utenze sarà fornito un kit di 6 contenitori per differenziare i propri rifiuti. L’obiettivo che ci prefissiamo è di raggiungere il 65% di raccolta differenziata, nel minore tempo possibile. Inoltre – conclude – il “Centro comunale di raccolta” verrà ristrutturato per realizzare il servizio che più ci sta a cuore. I cittadini, infatti, avranno in badge che permetterà loro di registrare i conferimenti di rifiuti differenziati, primo passo per potere attivare un sistema di premialità». Adesso a gestire il servizio sarà il geometra Francesco Messineo dell’Ufficio ambiente del Comune, coordinato dal dirigente dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo. Intanto la nuova ditta ha già fatto arrivare a Bronte mezzi nuovi di zecca. Autocompattatori, multilift, costipatori, vasche e spazzatrici meccaniche di varie dimensioni e pianali di raccolta ingombranti tutti nuovi di zecca. Inoltre, ha presentato una imponente campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata rivolta a privati, scuole, uffici ed imprese.
BROCHURE E MANIFESTI – Il progetto che Bronte si propone è ambizioso. Passare dal 34% di differenziata al 65%. La ditta che si è aggiudicata l’appalto ha presentato un piano di comunicazione dettagliato. Ovviamente, al momento, la ditta si limiterà
ad effettuare l’ordinario, ma finito il periodo di “rodaggio”, il nuovo servizio andrà a regime. Sono previste stampe di manifesti,
brochure e foglietti illustrativi. Fonte “La Sicilia” del 03-06-2017