“Enti locali della Sicilia in crisi a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione siciliana”. A denunciarlo è il senatore Pino Firrarello nelle vesti di sindaco di Bronte, che dalla Regione siciliana, per l’erogazione di servizi, non ha ancora ricevuto un euro. “Così mandiamo gli Enti locali al collasso. – ci dice particolarmente arrabbiato – I Comuni rappresentano l’interfaccia delle istituzioni nei confronti dei cittadini che giustamente pretendono servizi efficienti. Operano costantemente in frontiera e non possono accettare il ripetersi di ritardi nell’erogazioni dei contributi, che, tra l’altro, denunciano inadeguatezza ed inefficienza da parte della nostra Regione. Gli Enti locali siciliani oggi – continua – già sono costretti a vivere con l’acqua alla gola a causa dei continui ed ingiustificati tagli, i ritardi nell’erogazione dei contributi rischiano di non farci mantenere gli impegni assunti e di garantire una sana gestione. Credo – continua – che sia arrivato di muoversi, ma non è possibile dover ricorrere ogni volta a forme di protesta sempre più eclatanti per rivendicare i propri diritti”. Per il sindaco se la Regione non cambierà presto rotta fra qualche mese potrebbero essere a rischio non solo gli stipendi, ma anche le forniture di beni e servizi. “Lo scorso anno – ribadisce Firrarello – abbiamo ricevuto il primo acconto il 14 luglio, oggi a settembre inoltrato non abbiamo ricevuto un euro ne tanto meno, è questo è ancora più grave, abbiamo notizie. Nonostante ciò – conclude – leggo sulla stampa la minaccia da parte del direttore della Protezione civile Pietro Lo Monaco contro quei Comuni che non versano le quote per il servizio di raccolta dei rifiuti. Ma come dovrebbero pagare i Comuni se non ricevono liquidità? Chi sanziona la Regione per i suoi ritardi?”Sull’argomento è intervenuta anche l’Asael (Associazione siciliana amministratori Enti locali). Già a giugno il presidente Matteo Cocchiara, visti i ritardi, attraverso una lettera, aveva proposto all’assessore alle Autonomia locali di concedere ai Comuni una congrua anticipazione in conto alla definitiva assegnazione. “Richiesta – conclude Firrarello – fino ad oggi disattesa”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto