Grave attentato ai danni del vicesindaco di Bronte, Melo Salvia. Alcuni ignoti hanno incendiato il portone di ingresso del suo ufficio, sito fra le strette viuzze del centro storico di Bronte, ed esattamente al 30 di via Matrice. L’episodio è accaduto intorno alle tre, durante la notte fra il 14 e 15 agosto scorso, quando qualcuno ha appoggiato al portone un pneumatico, gettato del liquido infiammabile e, prima di scappare, appiccato il fuoco. Solo gli interventi di un vicino di casa prima e dei vigili del fuoco dopo, hanno evitato che l’incendio provocasse ulteriori danni. Nell’immobile che ospita l’ufficio del vicesindaco, infatti, in questo periodo si stanno effettuando alcuni lavori di manutenzione e ristrutturazione. Per questo, l’edificio è circondato da un ponteggio a sua volta protetto da materiale plastico. Se le fiamme avessero incendiato la plastica di protezione, le lingue di fuoco sarebbero arrivate fino al quinto piano e la sicurezza dei residenti sarebbe stata compromessa. Sull’episodio adesso indagano i Carabinieri della stazione di Bronte, ma si fa sempre più strada il sospetto che si sia trattato di una forma di rivendicazione, legata alle attività amministrativa in Comune del vicesindaco. In passato, infatti, anche il portone di casa di un assistente sociale era stato incendiato, ponendo sotto gli occhi di tutti il problema della sicurezza nella città del pistacchio. “Si è trattato certamente di un gesto incosciente – ha affermato Salvia – che avrebbe anche potuto avere ripercussioni peggiori e compromettere la sicurezza dei residenti dell’intero stabile. Bronte è una città sana, laboriosa e rispettosa dei principi di legalità. Chi ha agito fa parte di una sparuta minoranza. Sono certo che i Carabinieri e la Magistratura faranno piena luce sull’episodio, individuando colpevole e movente, in modo da poter restituire alla nostra Bronte tranquillità e serenità”.
Fonte “La Sicilia” del 19-08-2012
BRONTE: PISTACCHIO IN MOSTRA SENZA COSTI PER IL COMUNE
Il pistacchio di Bronte presente alla 16′ Sagra della Cicerchia di Frigento senza costi per il Comune. I consiglieri comunali Nunzio Saitta, Rosario Lanzafame, Alfio Paparo, Daniele Scalisi, Tomas Cuzzumbo e Massimo Castiglione, infatti sottolineano di aver partecipato all’evento a proprie spese. “Ci siamo fatti i conti – hanno affermato – ed abbiamo organizzato la trasferta totalmente a nostro carico”. Lo stesso pistacchio esposto alla sagra irpina è stato offerto da un’azienda privata.
Fonte “La Sicilia” del 19-08-2012