Il rinvio a giudizio per maltrattamento e abbandono di incapaci, è stato disposto dal Gip di Catania, Giovanni Cariolo, nei confronti del sacerdote Luigi Minio, 87 anni, presidente della fondazione «Istituto San Vincenzo dè Paoli – Padre Marcantonio», noto come «l’ospizio dei vecchi di Bronte» e di quattro dipendenti. Si tratta di Vincenzo Greco, di 37 anni, di Vincenzo Lembo, di 38, di Renato Minio, di 43 e di Rita Riolo, di 49. A coordinare l’inchiesta il procuratore Carmelo Zuccaro e il sostituto Rosaria Molè. Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta con la specifica dell’accusa che ha ricostruito la vicenda “gli imputati sottoponevano a continui maltrattamenti gli anziani ospiti rendendo loro la vita particolarmente penosa e dolorosa, aggredendoli verbalmente con ingiurie e minacce, non assicurando loro adeguati e sufficienti pasti, costringendo alcune ospiti disabili non autosufficienti e incapaci di intendere e volere, in particolare due di esse, a consumare i pasti in una stanzetta ripostiglio ubicata al secondo piano della struttura, isolate rispetto agli ospiti”. E ancora “usando nei confronti degli anziani – anche in questo caso specificando alcuni di essi – violenza fisica, che consisteva in schiaffi e pugni”. La prima udienza del processo è fissata per il 12 marzo. Orazio Provini Fonte “La Sicilia” del 19-01-2018