“Alla Sagra del pistacchio venite numerosi, ma per evitare di rimanere incolonnati a lungo sulla Ss 284 seguite i nostri consigli”. A parlare è il sindaco Pino Firrarello. Fra i tanti vertici di preparazione all’evento più dolce e verde dell’anno, infatti, particolare attenzione è stata rivolta alla viabilità. “La Sagra del pistacchio – spiega il sindaco – è un evento straordinario. Bronte è pronto ad accogliere i turisti ed i visitatori, ma è bene rispettare alcune regole per evitare di rovinare una bella giornata fuori porta. Consigliamo infatti a tutti i tour operator che organizzano bus turistici per l’evento di non arrivare a Bronte dopo le 10 del mattino. Consigliamo, inoltre, agli automobilisti di scegliere un percorso alternativo rispetto alla Ss 284”. E le strade alternative da percorrere per arrivare a Bronte, oltre naturalmente alla Ss 284, sono principalmente 2. Chi arriva da Catania, per esempio, arrivato a Paterno può entrare nella città e continuare sulla Ss 121 che nel tratto interno a Paterno è il Corso Italia. Dopo 2,7 chilometri, alla rotonda può imboccare la seconda uscita, seguendo la segnaletica per Schettino. Questa strada porterà ad Adrano. Da li può seguire la segnaletica per Bronte e lasciare l’auto nel posteggio di piazza Saitta. Chi parte da Catania o attraversa il suo territorio, inoltre, potrebbe prendere l’A18, uscire a Fiumefreddo e proseguire verso Randazzo. Questa strada è chiaramente più lunga, ma mette al riparo da possibili lunghe attese in coda.
Superato Randazzo, al bivio di Murazzo Rotto, poi imboccare la Ss 284 e proseguire verso Bronte. Si arriverà all’ingresso nord della cittadina e sarà anche più semplice dirigersi al posteggio della Zona artigianale. “La Sagra del Pistacchio – ha aggiunto l’assessore al Turismo, Angelica Prestianni – è famosa per esporre il pistacchio più buono al mondo. Lo scorso anno abbiamo registrato un record di presenze e quest’anno le attese sono tante. Il pistacchio di Bronte è uno dei prodotti tipici più importanti della Sicilia. E pur nelle tante difficoltà – conclude – dobbiamo provare a rendere l’arrivo a Bronte più agevole possibile”.