Muro contro muro fra il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello e la Telecom, con il primo cittadino intenzionato a rivolgersi alla Magistratura. In pratica da più di 6 mesi un’intera zona di Bronte è senza linea telefonica. A nulla sono servite le segnalazioni, i reclami e gli articoli di giornale. I telefoni degli utenti sono rimasti muti. Così, dopo aver ricevuto numerose proteste, Firrarello ha convocato in Comune la Telecom. Al vertice hanno partecipato oltre al sindaco, il vice sindaco on. Nunzio Calanna, l’assessore Luigi Putrino, l’esperto Antonio Paparo e l’avv. Antonella Cordaro. A rappresentare la Telecom il dott. Leonardi che ha subito portato a conoscenza che il disservizio è derivato ad un guasto nella linea che attraversa un fabbricato di un privato che non vuole concedere l’accesso ai tecnici. Durante la discussione è emerso che la Telecom per spostare il cavo, nonostante questo si trovi all’interno di un terreno di proprietà privata, pretende il pagamento del lavoro, a meno che ad imporlo non sia il Giudice. “La Telecom – ha affermato il sindaco Firrarello – al di là della diatriba con il privato deve ridare il servizio ai suoi utenti. In caso contrario il Comune sarà costretto a rivolgersi alla Magistratura”.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 16-11-2008