La sinergia fra il Comune di Bronte, la Provincia regionale di Catania e l’Istituto superiore Capizzi di Bronte, permetterà agli studenti di frequentare edifici efficienti dal punto di vista del risparmio energetico ed in aule dotate di strumentazione didattica così all’avanguardia da attirare gli studenti. Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, infatti, fa sapere che l’istituto superiore Capizzi è stato inserito in un programma di finanziamenti del Ministero dell’Istruzione che ha previsto quasi 750 mila euro per rendere il plesso scolastico di viale Kennedy, di proprietà del Comune, ma utilizzato dai ragazzi dello Scientifico, efficiente dal punto di vista del risparmio energetico e migliorare l’attrattiva degli spazi scolastici di tutti gli indirizzi dell’Istituto superiore Capizzi. «Non è la prima volta che ci impegniamo – afferma il sindaco Firrarello – a favore dei nostri istituti scolastici. Sono già tantissimi i finanziamenti ottenuti ed i lavori eseguiti nelle scuole. Questo perché ritengo che i nostri ragazzi debbano studiare in ambienti idonei. Questo finanziamento, inoltre, aiuterà tantissimo a legare ancor di più la didattica alle nuove tecnologie digitali, cui i nostri giovani sono chiaramente interessati ed attratti». In pratica, l’Istituto Capizzi, guidato dalla dirigente scolastica Grazia Emamnuele, ha sottoscritto con il Comune e con il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, un accordo per partecipare ad un bando del Ministero che garantiva finanziamenti a chi presentava efficienti piani di interventi finalizzati, fra le altre cose, alla riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica e al miglioramento in generale degli spazi scolastici. L’obiettivo del bando era quello di incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche e l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici, oltre a potenziare le strutture per garantire la partecipazione. Ed il piano presentato dal “Capizzi” è stato premiato, al punto che il progetto presentato risulta inserito nella graduatoria. «Con 700 mila euro – aggiunge le dirigente Grazia Emmanuele – miglioreremo l’attrattività delle nostre aule e renderemo efficiente il plesso di viale Kennedy dal punto di vista del risparmio energetico. Quando parlo di attrattività, ritengo non solo rendere gradevole le aule frequentate dai ragazzi, ma soprattutto dotarle di tecnologie didattiche digitali. Parlo delle lavagne interattive multimediali, dei risponditori elettronici e magari del registro digitale. Bello sarebbe poter permettere ai ragazzi costretti a rimanere in casa per vari motivi, di poter seguire la lezione attraverso delle webcam». Fonte “La Sicilia” del 31-08-2011