Contatori fermi e rubinetti completamente asciutti. L’inizio dell’anno per circa 40 famiglie è stato tutt’altro che sereno a causa della crisi idrica. Da giorni, infatti, dai rubinetti di alcune abitazioni del centro non esce un goccio d’acqua. Cosa che, investendo la qualità della vita delle famiglie, in Comune è diventata il problema numero uno. Il sindaco Pino Firrarello, infatti, ogni giorno convoca vertici con i responsabili del settore idrico e chiede report dettagliati sulla situazione. Report che evidenziano come il problema sia semplicemente causato da una minore quantità di acqua immessa in condotta a causa della siccità. Un problema generale che si ripercuote in tutti i Comuni della Sicilia e che a Bronte, in alcuni quartieri, dove si trovano le vie Cardinale De Luca, Gramsci o Maroncelli, diventa drammatico perché l’acqua non arriva mai. «Capisco il disagio – spiega il sindaco Firrarello dopo l’ennesimo vertice – I miei concittadini hanno tutte le ragioni per protestare. Io non ci dormo la notte. Non voglio pensare allo stato d’animo dei miei colleghi sindaci del centro Sicilia che non hanno acqua da mesi». E nei vari incontri la possibile soluzione al problema è emersa, ma ci vuole tempo e quindi pazienza. «Una soluzione si intravede – continua il sindaco – perché per fortuna in questi anni abbiamo programmato la totale ristrutturazione della rete idrica. Abbiamo ottenuto oltre 5 milioni di finanziamento per scavare il terzo Pozzo Musa e rifare totalmente la condotta. I lavori sono in fase avanzata e molti sono già conclusi.
Alla manutenzione ordinaria, infatti, abbiamo alternato interventi straordinari, senza aumentare di un centesimo le tariffe perché abbiamo recuperato ogni forma di finanziamento possibile. Ho però anche il dovere di dire che fino a quando non riusciremo a far arrivare nella parte bassa del paese l’acqua dei pozzi Musa, possiamo solo sperare di ricevere più acqua dai pozzi tradizionali». Ed allora il sindaco Firrarello ha chiesto agli uffici di sollecitare le imprese che stanno realizzando le nuove condotte. «Noi – conclude il primo cittadino – faremo il possibile in questi giorni per far arrivare l’acqua a tutti. Puntiamo però a far sì che un domani la crisi idrica a Bronte sia un mero ricordo». Fonte “La Sicilia” del 11-01-2025