Approvato parte del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri “Tendi la mano, dammi una mano”, il progetto del Servizio civile nazionale presentato dal Comune di Bronte. Il programma prevede l’assunzione di 8 giovani disoccupati dai 18 ai 28 anni per 12 mesi in lavori di assistenza agli anziani o a soggetti con difficoltà. I giovani hanno tempo fino al 28 settembre per presentare la domanda al Comune. «Ringrazio, innanzitutto – afferma il consigliere Samanta Longhitano che si è particolarmente impegnata per l’approvazione del progetto – il nutrito gruppo di dipendenti comunali che mi ha supportato in questa iniziativa ed ha lavorato duramente per il raggiungimento di questo importante obiettivo. «Vorrei sottolineare l’importanza del Servizio Civile Nazionale sia come opportunità di crescita per i giovani sia come prezioso strumento per i soggetti maggiormente in difficoltà, mettendo insieme le competenze e l’entusiasmo dei giovani e le necessità delle realtà presenti. Un’esperienza di vita di 12 mesi, che consentirà loro di vivere appieno e toccare con mano la realtà del nostro territorio». «La procedura di accreditamento è stata molto complessa, ma ha portato risultati preziosi – ha aggiunto il sindaco Graziano Calanna – Otto giovani avranno la possibilità di intraprendere un percorso di crescita personale acquisendo una formazione che potrà tornar loro utile nella loro carriera futura ed il Comune di Bronte potrà beneficiare dell’apporto di questi ragazzi. Un importante obiettivo raggiunto perché coniuga le esigenze delle fasce più deboli, ossia anziani, diversamente abili e giovani disoccupati». Fonte “La Sicilia” del 31-08-2018