“Se il disegno di legge sulla stabilizzazione dei 22 mila precari della Regione siciliana e degli Enti locali dovesse essere approvato, il Comune di Bronte è pronto a stabilizzare i suoi 77 contrattisti”.E’ quanto ha detto il sindaco Pino Firrarello ai lavoratori precari del Comune di Bronte durante un incontro in Comune. “Il lavoro è una cosa fondamentale – ha dichiarato Firrarello alla presenza del direttore generale Michelangelo Lo Monaco e dei consiglieri comunali Salvatore Gullotta eBiagio Petralia – e la sua stabilità ha ricadute positive in tantissimi settori lavorativi, sociali ed economici. E’ chiaro quindi che se si creano le condizioni affinché effettuiate da impiegati di ruolo il prezioso lavoro che oggi voi svolgete da precari, sono certo che il Comune ne trarrà il dovuto vantaggio”. Per Firrarello è importante il fatto che la Regione siciliana si sia impegnata a continuare a pagare l’80% degli stipendi per altri 10 anni e annuncia già che quando il Ddl arriverà in aula la sua parte politica lo approverà. “Sapete bene – infatti spiega – che in generale le economie dei Comuni non sono particolarmente floride. – ha continuato – A Bronte poi vi sono delle voci di spesa, come il costo dello smaltimento dei rifiuti e quello dell’energia per il funzionamento degli acquedotti, che farebbero saltare ogni bilancio. Questo Comune oggi non rischia il dissesto solo grazie alla politica accorta posta in essere in questi 5 anni. Questo disegno di legge però ci mette in condizione di programmare con un atteggiamento più positivo l’organizzazione del personale del Comune. Vero è che la Regione continuerà a garantire la maggior parte del vostro stipendio sol per 10 anni, ma è vero anche che nel 2020 sul bilancio del Comune non peseranno più gli stipendi dei dipendenti andati in pensione”. Insomma per i contrattisti di Bronte non ci poteva essere Pasqua migliore, con la prospettiva di un lavoro stabile e sicuro dopo 21 anni di precariato.