Forte atto politico degli ex assessori Massimo Castiglione e Thomas Cuzzumbo, che potrebbero cambiare la scena politica del paese del pistacchio. Ieri, i due assessori che sono rimasti in carica anche come Consiglieri, hanno presentato al sindaco Pino Firrarello, le loro dimissioni irrevocabili dalla carica di assessore. Tutto ciò ad appena poche ore dalla riassegnazione delle deleghe fatta dal sindaco dopo oltre 4 mesi in cui tutti gli assessori erano rimasti senza deleghe. Ma la partita è iniziata l’estate scorsa, quando si è dimesso da assessore Nunzio Saitta, anche allora irrevocabili e anche allora senza la mancanza di motivazioni se non per motivi personali. Poi ad inizio novembre il sindaco decide di revocare tutte le deleghe ai 5 assessori, per motivi che ancora oggi sono inspiegabili, si parlava di una riassegnazione che non è avvenuta neanche a dicembre, quando Thomas Cuzzumbo è entrato in Giunta al posto di Nunzio Saitta, per la cui sostituzione ci sono voluti ben oltre 4 mesi. Ma nonostante la Giunta completata, sono passati altri 3 mesi per riassegnare le deleghe, tempo in cui gli assessori sono rimasti a guardare in attesa delle deleghe. Deleghe assegnate l’altro ieri, ma che sicuramente hanno suscitato delle reazioni inaspettate, viste le immediate dimissioni da parte di due componenti della Giunta. Nelle deleghe mancavano settori importanti, come lo sport, punto importante del programma del sindaco, ma poco attenzionato ultimamente. Nell’ultimo periodo, molte cose a Bronte sono lasciate al caso, senza alcuna programmazione e con scelte che hanno sollevato le proteste dei cittadini. Vero che molti progetti saranno realizzati coi fondi del Pnrr, ma oltre a quelli serve anche la manutenzione ordinaria, con molte strade ridotte a colabrodo, una nuova mappa dei parcheggi, vista la massiccia presenza di strisce blu, che potranno portare vantaggi in termini di traffico specie in via Umberto ( non sono stati previsti parcheggi a tempo in zone delicate), e l’abbandono di rifiuti in zone come Barriri e scendendo verso Saragoddio e zone limitrofe.
Inoltre, la circolazione in alcune strade ( vedi via Etna, e circumvallazione) in alcune ore è impossibile a causa di sosta selvaggia e camion che si bloccano per non avere il necessario spazio di manovra. Con il gesto di Castiglione e Cuzzumbo, potrebbe cambiare anche la geografia del Consiglio Comunale, con il sindaco Firrarello che potrebbe non avere più la maggioranza. Infatti il gruppo dei tre ex assessori “Bronte Riparte” potrebbe fare la differenza nei numeri, Infatti Firrarello potrebbe contare su 7 Consiglieri su 16, mentre il gruppo di opposizione ha 5 Consiglieri che con i tre dissidenti potrebbe cambiare la geografia del Consiglio, resterebbe il Consigliere Calamucci che potrebbe diventare l’ago della bilancia, fermo restando che non ci siano altre defezioni. Una cosa è certa. Il futuro di Bronte non è certo roseo se non avviene un drastico cambiamento della linea politica e soprattutto amministrativa